RICETTE DI CARNEVALE
250 g di farina 00
30 g di zucchero a velo
30 g di burro
1 uovo grande
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di liquore
o alcol puro
1 cucchiaio di aceto
1 bustina di vanillina
1 pizzico di cannella
1 limone non trattato
½ cucchiaino di lievito in polvere
olio di semi di arachide q.b. per friggere
zucchero a velo q.b. per decorare
1.
a farfalla
Procedimento
In una scodella amalgamare gli ingredienti (tranne l’olio di semi e lo zucchero a velo) e continuare a lavorare a mano per 10 minuti sul piano di lavoro o in robot per 2-3 minuti. Lasciare riposare l’impasto per molte ore (una notte!), coperto da pellicola. Passarlo alla macchinetta sfogliatrice, fino a 6 se si usa l’Atlas, fino a 4 se si usa l’Imperia. Con una rotella dentellata tagliare per il lungo ogni striscia di sfoglia in 2 nastri lunghi e tagliare trasversalmente ogni nastro in rettangoli di 4 dita cm…, da pizzicare al centro, per simulare una farfalla. In un tegamino non molto largo e alto, in olio profondo caldo immergere solo 2-3 “farfalle” alla volta per pochissimi secondi friggendole senza farle scurire. Trasferirle su carta assorbente e lasciarle raffreddare e indurire prima di cospargerle di zucchero.
2.
a forma di rosa*
ingredienti della ricetta precedente per circa 20 rose
sanguinaccio**
o
marmellata q.b. gocce di cioccolato q.b.
Procedimento
*vedi ingredienti e procedimento, ricetta precedente fino alla formazione delle sfoglie
Dalle sfoglie ricavare 20 dischi grandi e 20 piccoli, incidendole con 2 taglia-biscotti circolari a bordo ondulato di diametro differente (9 e 8 cm). Per formare i petali della rosa, con una rotella dentellata fare in ogni disco, sia grande che piccolo, 4 incisioni a partire dal perimetro, lunghe 2 cm, a 90 gradi fra di loro. Con il dito inumidito bagnare poco solamente il centro del disco grande e attaccarvi in maniera sfasata il disco piccolo, cioè facendo in modo che all’incisione del disco grande corrisponda la metà del petalo di quello piccolo. Calare una composizione alla volta in un pentolino alto, in olio profondo molto caldo. Abbassare un poco la fiamma e spingerle nell’olio premendo delicatamente il centro con 2 forchette. Dopo qualche secondo capovolgere delicatamente la rosa e friggerla dall’altro lato (non deve colorirsi troppo).
Far asciugare su carta da cucina, trasferire le rose nel piatto da portata e solo quando sono ben fredde e dure, cospargerle di zucchero a velo e mettere al centro qualche cucchiaino di sanguinaccio (vedi ricetta nello stesso capitolo) o qualche cucchiaino di marmellata arricchita di gocce di cioccolato fondente.
Nota dello chef
Con l’impasto delle “chiacchiere” si ottengono le “diples”greche, se dopo la frittura si cospargono di miele, cannella e noci tritate grossolanamente o i “pestinos” catalani se si usa l’anice come liquore dell’impasto e se si cospargono di miele e semi di anice.
3.
a girandola
Stendere la pasta alla sfogliatrice e tagliarla in quadrati di 6-7 cm di lato. Con una rotella dentellata incidere, a partire dall’angolo, metà diagonale del quadrato. Ripiegare verso il centro i lembi del quadrato in maniera alternata come nelle girandole giocattolo e sigillarli bene. Friggere come di consueto e farcire a piacere
Di cioccolato
Impastate 500 g di farina, 100 c zucchero, 50 g di cacao amaro 150 g di burro morbido, 1 pizzico di
sale, 30 mi di rum, fino a ottenere pasta liscia e omogenea. Formate palla, avvolgetela in pellicola e fa riposare un’ora in frigo. Stendete in una sfoglia sottile. Tagliatela in e triangoli. Incidete i triangoli.\ Friggete le chiacchiere in una padella con 500 mi di olio di arachidi Sgocciolatele. Servitele fredde cosparse di zucchero a velo.
SANGUINACCIO
Ingredienti :
Latte intero ½ L
Chiodi di garofano 4
Maizena g. 20
Zucchero g. 200-250
Cacao amaro g. 100
Cioccolato fondente g. 100
Burro g. 50
Cannella 1 cucchiaio
Vanillina 1 bustina
Procedimento :
– tritare il cioccolato
-riscaldare cacao, zucchero, l’amido e il latte a fuoco basso e aggiungere il fondente tritato, cuocere ancora
-aggiungere il burro morbido e rimestare
-far raffreddare rimestando, conservare in frigo coperto
A cura della dott.ssa Anna Franca Freda