LIBERIAMOCI DALLA COLLERA !
Cara Rossella,
sono molto preoccupata per l’irascibilità di mia sorella e delle conseguenze dei suoi atti di rabbia. Apparentemente tranquilla e serena, basta un nonnulla per farla andare in escandescenze ed é a quel punto che comincia a scagliare e rompere qualsiasi cosa abbia sotto tiro, dai piatti alle ceneriere, bottiglie di profumo, libri etc. Insomma una vera furia. Lei dice che solo rompendo e lanciando queste cose riesce a calmare il suo nervosismo provocato sia da un lavoro che non le piace e sia dal rapporto poco felice con un ex fidanzato che ogni tanto appare per poi scomparire. Insomma noi siamo veramente preoccupati perché uno di questi giorni potrebbe cogliere in pieno sia me che i miei genitori.
Simona
Cara Simona,
solitamente la donna iraconda rappresenta le furiose Erinni della mitologia greca oppure le Furie della mitologia romana e ti assicuro che con questi presupposti c’è poco da stare tranquilli! Scherzo, ovviamente! Si dovrebbe, in primo luogo cercare di indurre tua sorella a recarsi da uno psicologo per scoprire le cause di questo malessere, perché lanciare e rompere oggetti serve a ben poco se poi alla base non si riescono ad appurare e curare i problemi scatenanti. Questo comportamento provoca un danno emotivo notevole che, se non ben riconosciuto e placato, potrebbe spingere l’aggressività a superare un certo livello e diventare pericoloso perché potrebbe sia scantonare nell’autolesionismo sia nella violenza sulle persone. La rabbia é una emozione che tutti proviamo ma che, secondo accettati modelli culturali, apparterrebbe al genere maschile, perché il “vero uomo” dimostra la sua aggressività ed il suo impeto, mentre invece la “vera donna” dovrebbe mostrarsi amorevole, paziente,dedita alle arti gentili. Nell’epoca in cui viviamo, con i problemi, lo stress, le aspettative mancate, le donne ricoprono vari ruoli e vessate quotidianamente da molte responsabilità, tendono a rimuovere il nervosismo, negandolo e in questo modo esplodono in maniera diversa anche urlando, piangendo, scagliando qualsiasi cosa si trovi sottomano. Mia cara lettrice la frustrazione si manifesta in molti modi e ti assicuro che ho visto anche donne, apparentemente gentili e delicate, rivelarsi in modo opposto durante una lite, assumendo atteggiamenti liberatori che ben poco hanno di femminile, addirittura picchiando figli e partner! A tal proposito ti dico che in Emilia Romagna sta riscuotendo grande successo la “camera della rabbia” un luogo dove, pagando una trentina di euro per una mezz’ora, si può distruggere tutto ciò che si vuole, scegliendo tra vetro e bottiglie oppure oggetti in ceramica! Ti assicuro che non sto scherzando…Questa soluzione anti stress riesce a sedare qualsiasi collera e diventa un momento di assoluta liberazione emotiva. Altro che praticare yoga, correre o andare in palestra! Ti assicuro che, se dovessero aprire un luogo del genere dalle nostre parti, io ci andrei subito per allentare tensioni e aggressività che, accumulandosi,potrebbero danneggiare la mia salute psicofisica ma anche per evitare che io possa scagliarmi sul primo malcapitato di turno che mi capita accanto!
Rossella Argo
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