Alla scoperta di Cuba: un’isola incantata sospesa tra cielo e mare
Il ritmo della salsa cubana, le auto anni ’60 ancora in giro, il rum e l’allegria delle persone. Tutto questo e molto altro è Cuba.
Una delle destinations più scelte dal turismo mondiale come meta per le proprie vacanze in tutti i periodi dell’anno, dato il clima perfetto tutto l’anno e la forte stabilità che offre dal punto di vista della sicurezza.
L’Avana deve essere assolutamente la città da cui cominciare il proprio viaggio alla scoperta di Cuba.
Tra le cose da non perdere in città sicuramente c’è Callejon de Hamel, sito nel rione popolare di Cayo Hueso, uno dei centri della cultura afrocubana più interessanti e più visitati della capitale cubana. La strada coloratissima e pittoresca, è stata ideata e realizzata dal pittore cubano Salvador Gonzàlez ed è una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto. Tutta la strada è stata decorata con murales, sculture e dipinti realizzati con materiali di scarto e che trasmettono al visitatore la spiritualità. l’energia e la magia di questo luogo. Molto forte nella zona la presenza di etnie nere, yoruba, conga e carrabili, che arrivarono a Cuba come schiavi, ma che nonostante i soprusi subiti, sono riuscite ad integrarsi nella comunità cubana. Altro luogo importante della città è il Capitolio Nacional costruito a somiglianza del Campidoglio di Washington. L’edificio è rivestito di marmi e con una minuzia di dettagli che lo rende uno degli edifici più belli della città. All’interno di esso è conservata una Statua della Repubblica interamente in bronzo del peso di 49 tonnellate. Ultima tappa in città è la Plaza de la Catedral ad Habana Vieja. La “catedral” è la più alta rappresentazione di arte barocca cubana e domina la piazza che, proprio dalla cattedrale prende il suo nome.
Immaginando Cuba, sicuramente non si può non pensare al mare e quindi quale luogo più adatto di Varadero e Cayo Largo?
Varassero si trova a poco meno di centosessanta chilometri dall’Avana e si tratta di una stretta penisola, larga solamente alcune centinaia di metri, che si protende per quasi venti chilometri con distese di candida sabbia calcarea. Il mare caraibico dalle acque turchesi e sempre cristalline e la temperatura sempre calda, rendono la località un posto perfetto, un vero e proprio eden per il turista alla ricerca del riposo e la spensieratezza. Tra le isole più importanti della costa di Varassero, invece vi è Cayo largo, da molto ritenuta l’isola regina di tutte le isole. Essa è ubicata a circa un’ora di aereo da Varadero o dall’Avana. La scomodità nel raggiungerla è ampiamente ripagata delle sue coste strepitose e con arenili di sabbia bianca, acque trasparenti caldissime, lagune di un azzurro chiaro bordate dal verde della vegetazione, praticamente tutti gli ingredienti per chi cerca la vacanza perfetta in un contesto puramente marino, dove poter riposarsi, fare snorkeling o immersioni subacquee tra migliaia di pesci colorati.
Altra località da inserire nelle mete di una vacanza cubana è Cayo Coco. Si tratta dell’isola più interessante dell’Arcipelago di Camaguey, situata nella provincia di Ciego de Avil, costituita da una barriera corallina che forma un isolotto lungo poco più di trentacinque chilometri i cui due terzi sono costruiti da spiagge da sogno, bianchissime e bagnate dalle acque turchesi dell’oceano Atlantico. Caro Coco è inoltre unita alla terraferma da un’ardita strada sospesa che per circa ventisette chilometri attraversa le acque della Baia dei Cani.
Dirigendosi verso il suo interno, una visita è d’uopo anche a Pinar del Rio, a 162 chilometri a est dell’Avana, zona famosa per le piantagioni di tabacco, dove è possibile comprare i veri sigari cubani e si può vedere come essi vengono confezionati. La zona ospita due riserve naturali tutelate dall’Unesco nelle quali è possibile visitare delle grotte naturali di origine calcarea molto interessanti per coloro a cui piace scalare pareti rocciose.
Ultima tappa cubana è sicuramente Trinidad, una delle città più belle dell’isola, molto piccola e facile da girare a piedi. Girando per le sue viuzze è facile capire perché Trinidad sia stata soprannominata “la città museo di Cuba”. La città, così meticolosamente preservata, apre una finestra sul passato, con i suoi palazzi coloniali e le piazze che si estendono in modo irregolare, i resti di antichi zuccherifici e le capanne degli schiavi, appartenenti ad un’altra era.
Una volta giunti alla partenza da questo paradiso, un pizzico del suo ritmo e dei suoi colori rimarrà con noi per sempre.
A cura di Luigi Del Gaudio