Rotary, Rotaract e IPSSEOA De Gennaro uniti per il successo
Un primo concorso che segna un gran passo nell’istruzione
L’Istituto Professionale di Stato peri servizi di enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Francesco De Gennaro”di Vico Equense, con il suo corpo docente votato allo sviluppo delle attività che mirano ai più alti raggiungimenti della perfetta finalizzazione degli studi impartiti ai suoi discepoli, ha, nell’ambito di questi intendimenti, organizzato il primo “Concorso Eno Gastronomico – Rotary”. A dare manforte a questa idea del capo d’istituto prof. Armando Izzo (che è presidente anche del Rotaract club penisola sorrentina) e della coordinatrice dell’evento prof. Anna Di Sandro, che si è sviluppata con l’ampia partecipazione all’iniziativa da parte degli altri insegnanti dell’Istituto, si è aggiunta la partecipazione del Rotary Club Posillipo con il suo presidente Professore Pasquale Malva, dirigente scolastico dell’istituto superiore Mazzini del Vomero e del Rotaract Club Distretto 2100 rappresentato per l’occasione anche dall’ingegnere Gianfranco Falconio, delegato ai rapporti tra Rotary e Rotaract. Alla bella e simpatica professoressa Di Sandro, piena di tante iniziative, abbiamo chiesto come si è sviluppato il concorso, cosa prevedeva e le finalità che, attraverso lo stesso, ai giovani alunni si è pensato di far raggiungere. Anna Di Sandro ci ha detto: “Questo concorso è partito, con gran successo, con questa sua prima edizione e ha ricevuto ampi consensi si da parte degli organizzatori con la sponsorizzazione da parte di Rotaract dei primi tre premi in palio per i vincitori, ma allo stesso tempo con l’entusiasmo partecipativo degli alunni che sono scesi in gara. Diciamo che gli obiettivi sono quelli di stimolare la crescita professionale degli alunni perché con un concorso, entrando in gioco, si sentono più motivati ed invogliati a svolgere ancora meglio e sempre meglio il loro lavoro di studenti e confrontandosi attraverso gare sviluppano quella volontà di raggiungere sempre nuovi e migliori livelli professionali. Lo si è visto in questa prima occasione del concorso Rotaract dove si potuto notare che tutti i partecipanti erano particolarmente motivati e conoscendo il nostro preside sono certa che seguiranno altre edizioni del concorso ed altre occasioni di confronto per i nostri alunni. Il programma odierno prevedeva la partecipazione di tutte la classi quarte di enogastronomia e sala bar. Il concorso è stato strutturato con la prova di cucina che consisteva nella preparazione di un piatto ex novo, oppure rivisitato, un prova di sommelier attraverso l’abbinamento di un vino al piatto, e la prova di sala bar che prevedeva l’elaborazione di un cocktail di nuova ideazione. Occorre precisare che per il settore cucina hanno lavorato le classi di cucina e per il settore bar hanno lavorato le stesse classi di cucina mentre l’unica classe di sala che c’è ha preparato un piatto alla lampada che rappresenta, con il flambato, lo spirito lavorativo massimo emblema di questa categoria. I vincitori di entrambe la categorie, cucina e sala bar nonchè sommellerie, insieme hanno ricevuto un assegno di cinquecento Euro da utilizzare per un corso di sommelier Ais, per secondo premio uno stage da realizzare presso una struttura di altissimo livello come l’Hotel Santa Lucia a Napoli e terzo premio sempre per tutte e due le categorie un set di coltelli da cucina altamente professionali; questo, voluto, anche per dare modo a questi ragazzi vincitori di sviluppare meglio, sin da giovani, il loro lavoro”. Due qualificate giurie hanno valutato la prova dei concorrenti, per la cucina con presiedente il preside prof. Pasquale Malva, presidente del Rotary Club Posillipo, hanno preso parte alle votazioni Danilo Di Vuolo Chef stellato e professore del De Gennaro, il Cav. Giuseppe Di Napoli Gran Maestro della Ristorazione, Vincenzo Tavernese odontoiatra e Vice rappresentante distrettuale Rotaract 2100 e Gianfranco Falconio ingegnere e delegato rapporti tra Rotary e Rotaract. Per il lavoro del bar la giuria, presieduta dal giornalista enogastronomo Giuseppe De Girolamo Prefetto per la Campania dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, ha lavorato con il supporto degli altri due membri il Cav. Giuseppe Di Napoli Gran Maestro della Ristorazione ed l’esperto barman professionista Riccardo Somma socio dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori. Il lavoro dei sommelier è stato invece giudicato dal professore Schirripa Zenone socio dell’Associazione Italiana Sommelier. Per la Cucina si è aggiudicato il primo posto Antonio Di Giovanni, il secondo posto è andato a Maria Luisa Rocco e terzo posto per Langella Esposito. Per la sala bar e sommellerie la vittoria dell’oro è andata a Aldo Finamore, seguito come secondo classificato da Carmela Cozzolino ed il podio finale è stato chiuso dalla vittoria con il bronzo assegnato a Dario Di Maso. Trovandoci in un istituto alberghiero la giornata non poteva non concludersi con un eccellente invito a pranzo che in qualità di padrone di casa Armando Izzo ha voluto offrire attraverso i suoi alunni e docenti a tutti gli ospiti dell’evento, sponsor e giurati che hanno potuto costatare l’alto grado di preparazione degli alunni del De Gennaro gustando prelibate leccornie, dall’attraente presentazione dei piatti, agli inebrianti odori da essi dettati ed emanati e dai sapori che riempivano ogni spazio dei più raffinati gusti senza lasciare quindi nessuna indecisione nello stabilire che da quell’istituto che ha distribuito chef stellati nel mondo come ad esempio, uno per tutti, Gennarino Esposito, tanti e tanti altri ancora saranno i successi che i suoi allievi otterranno attraverso l’impegno di una classe di docenti che, specialmente per i tempi che viviamo, meritano grandi elogi.
L.C.