Benvenuta Sweetie: ecco la bambina virtuale che scova i pedofili on line

SweetieSi chiama Sweetie, ha circa dieci anni ed ha gli occhi a mandorla e la pelle scura: è questo l’identikit della bambina virtuale creata da Terres des Hommes, organizzazione in difesa dei minori con sede ad Amsterdam, che ha lo scopo di intercettare i pedofili on line che sempre più spesso mietono vittime innocenti. La bambina frequenta chat pubbliche dove uomini adulti le offrono regali o le chiedono di spogliarsi in webcam e nel giro di pochissimo tempo è stata abbordata da circa 20 mila utenti da tutto il mondo per prestazioni sessuali in rete. La prima vittima che ha portato a giudizio è stato Scott Robert Hansen, australiano condannato a due anni per reato contro minore, solo il primo di una lunga lista. Sweetie ha le fattezze di una filippina perché, soprattutto gli uomini occidentali, cercano piccoli dei paesi più poveri dove i controlli in rete sono scarsi o quasi nulli. Le denunce da parte di bambini reali che subiscono tali violenze sono ancora poche ma gli ideatori olandesi credono che questo programma sia un’ottima invenzione per scovare i furfanti tanto è vero che Terres des Hommes ha indetto una petizione per far si che Sweetie sia adottata dalle autorità internazionali come metodo convenzionale scova pedofili. Intanto, le registrazioni audio video sono consegnate all’Interpol dall’organizzazione stessa, sperando che questo metodo progredisca sempre più in favore di bambini indifesi e vulnerabili a certi tipi di violenze.

 

A cura di Alessia Andreozzi