Quando Conchita Wurst premia il vincitore dell’Eurovision 2015 Mans Zelmerlow si legge perfettamente sul viso dello svedese lo stupore e l’incredulità. Ebbene si, la Svezia quest’anno porta a casa una bella vittoria grazie alla canzone Heroes del ventottenne Mans che canta, appunto, degli eroi moderni. Secondo posto con 303 punti finali alla Russia e medaglia di bronzo per l’Italia, rappresentata dal trio Il Volo, vincitore dello scorso Festival di Sanremo. Un bel risultato, contando che siamo arrivati terzi su ben ventisette Paesi in gara, anche se sono ben 25 anni a questa parte che il Microfono Bianco (la statuetta simbolo della cerimonia) non passa dalle nostre parti. Pazienza. Il distacco di punteggio è stato notevole in effetti: ben 365 punti svedesi contro i 292 nostri hanno fatto schizzare in cima alla classifica Zelmerlow. I talenti che si sono alternati sul palco della manifestazione sono stati comunque tantissimi: Nina dark lady dalla Georgia, Bojana con la sua voce soul dalla Serbia e molti altri hanno reso la gara davvero avvincente, con livelli di bravura mai visti in un contest del genere. L’Eurovision 2015 tenutosi al Wiener Standthalle di Vienna è andato in diretta qui in Italia su Rai 2 e condotto da Federico Russo e Valentina Correani ed ha raccolto circa 200 milioni di spettatori che hanno assistito da ben 45 Nazioni in totale. Lo scopo reale dello spettacolo è quello di unire i Paesi, neutralizzare i confini e creare un clima di pace e tolleranza. Lo dimostra il secondo posto della Russia che l’anno scorso fu fischiata per omofobia. Insomma, il cambiamento è in atto, anno dopo anno e Paese per Paese.

A cura di Alessia Andreozzi