Il Raccolto
che prende la direzione del vento
in una calda giornata d’estate
e sono quel raccolto tanto atteso
delle difficoltà che non hanno arreso.
Sono quel cielo nuvoloso
da dove si intravedono
fili sottili e dorati
dei campi che saranno di nuovo arati
per dare ancora nuovi frutti.
(Luisa de Franchis)
Fernando Pisacane
Pittore e Scrittore è nato a Palma Campania nel 1952 è laureato in Discipline pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, scenografo per la Rai, con all’attivo numerose mostre pittoriche personali e collettive.
In un mescolio di suoi dipinti, schizzi, foto,emozioni che si trasformano in parole nel suo libro “Si Alza la Nebbia Bisogna Far Presto” descrive la storia di un uomo che ha sentito la necessità di esternare i propri vissuti e la propria solitudine attraverso la scrittura e la pittura, aprendosi al nuovo e guardando con gli occhi di bambino la nuova vita alla quale si affacciava . Certe volte nella vita ci si ferma per poi iniziare un viaggio nella solitudine. La storia è la decisione di vivere il vento sulla propria pelle, attraversando il dolore nella ricerca della luce in compagnia di “Lupo” un cane che lo aveva scelto come padrone. L’uomo ed il cane uniscono i loro passi, avvolti nel fascino della natura.
Su un ceppo di legno sul quale si siede a scrutare la vita con nuovi occhi inizia il suo viaggio ed il suo mettersi in discussione.
Un libro che accarezza il cuore e lo stravolge, portandoci mano nella mano nei suoi ricordi di bambino tristi ed allegri. Con la sua penna ed il suo taccuino ferma il tempo ed i ricordi legati ad un amore improntato da punti di vista diversi, nel prendersi, lasciarsi e riprendersi in un rapporto contrastato, che lo avrebbe segnato per tutta la vita.
Ma “Le cose di ieri sono buone domani” e con questa affermazione dichiara che certe volte bisogna disorientarsi e toccare anche il fondo della propria vita per donarsi agli altri in un modo migliore.
Come un gatto alla finestra osserva e rivive immagini di un amore perduto paragonabile ad un vino che non si è saputo ben assaporare.
E’ un libro d’amore che abbraccia tutto l’universo e che solo chi ha amato può ben comprendere.
Ed in questa metamorfosi nella ricerca di nuove energie, confuso tra la nebbia che scaccia a piene mani, cerca il senso della sua vita finalmente approdato ad un albero con due radici dove si rivede a specchio.
A cura di Luisa de Franchis