Cara Rossella,
dopo tre anni di convivenza e continue liti con i miei genitori per colpa di questo compagno, abbiamo deciso di tornare ognuno alle proprie famiglie e fare nuovamente i fidanzati. La cosa é andata avanti per breve tempo, fin quando lui non ha iniziato con vari impegni e cene di lavoro, viaggi aziendali e tante altre scuse che lo hanno allontanato anche per intere settimane fin quando non siamo giunti alla settimana prima del recente natale …Mi inizia a dire che il padre sta male, che deve essere operato in un ospedale del nord Italia, che lì soltanto il medico garantisce l’esito…Insomma non voglio farla lunga…Tutte bugie. Lui ha da tempo una nuova “fidanzata” a 300 km e le scuse trovate, fra cui quella gravissima della operazione del padre, sono solo pietose bugie perché evidentemente non ha il coraggio di dirmi che é finita. Sono profondamente delusa anche perché i miei genitori, invece di confortarmi, se la prendono con me dicendo che me lo avevano detto subito che si trattava di un mascalzone.
Claudia

Cara Claudia,
il problema è alla fonte : pensiamo sempre che la nostra storia sarà diversa, che sarà coronata da un lieto fine, che si possa vivere sempre in un sogno…Ma un giorno le cose cambiano e quando apriamo gli occhi ci rendiamo conto che il “the end” è quasi sempre uguale, quando il partner è una canaglia . Ho conosciuto molti uomini abituati a raccontare favole (o frottole) ad una donna, ma solo se lei vuole crederci. E quando si stanca della “credulona” di turno, il latin lover da strapazzo inventa la “balla” finale e passa alla prossima vittima. La cosa più scoraggiante è che di donne come te, così “sempliciotte”, che offrono il fianco a questi individui, credendo a tutte le idiozie di cui loro sono capaci, ce ne sono ancora tante. Malgrado l’universo femminile sia radicalmente cambiato, ancora oggi esistono facili prede di bugiardi incalliti. E allora, secondo me l’unica cosa da fare è renderti consapevole che questa relazione ormai è finita. Affronta con coraggio la realtà senza lasciarti coinvolgere in speranze inutili. Non è giusto che la tua vita e il tuo cuore vengano gestiti da un uomo così vigliacco che ipocritamente rimanda una decisione che in realtà ha già preso. Cosa puoi pensare di un essere del genere che prima ti lascia, poi ti cerca,poi inventa scuse o bugie pietose che condisce di belle parole per tenerti buona o per “usarti” nuovamente, quando ne ha voglia? Scusa, sono forse troppo brusca ma penso che tu sappia già cosa fare e da me cerchi solo conferme. La realtà e dura e dolorosa ma è meglio soffrire una volta, definitivamente, che moltiplicare questo supplizio e, ci tengo a ricordarti che “ciò che non ammazza, rinforza”. Buon anno cara, che sia quello giusto per un tuo riscatto.
Rossella Argo

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