Pasta & Cultura a Gragnano Monti Lattari è con “Maccheronica”: evento di qualità per promuovere il territorio
A cra di Teresa Lucianelli
I veri protagonisti di “Maccheronica” sono stati i produttori di pasta, gli esercenti, i ristoratori, le cantine, le aziende viti-vinicole, i caseifici, gli operatori e le altre produzioni tipiche locali. Ed il pubblico li ha premiato con la presenza e con una partecipazione sentita.
Un esercito di visitatori interessati sono giunti a Gragnano Monti Lattari per partecipare a “Maccheronica” e conoscere la realtà nuova che ha promosso, visitare gli stand, scoprire le eccellenze eno-gastronomiche e, chiaramente, gustare le pietanze tradizionali.
La specialità più famosa e più richiesta e pure più gustosa al Mondo è stata al centro di un articolato programma di promozione. Ed è stata pure un’occasione giusta per conoscere il vino del territorio e brindare al suo sviluppo, accompagnando degnamente gli squisiti maccheroni.
Va evidenziato, tra gli altri, un grande merito di questa riuscita manifestazione: avere presentato tutti insieme i marchi storici della pasta ed anche la gran parte delle etichette rappresentative dei vini riconosciuti a livello nazionale e pure internazionale.
Alfonso Longobardi, consigliere regionale e vicepresidente Commissione Bilancio, soddisfatto dei risultati raggiunti con “Maccheronica”, dichiara: “Con la sinergia istituzionale tra Regione Campania e Comune di Gragnano e con la collaborazione di tutti, abbiamo dato vita ad una kermesse di indubbio valore culturale e promozionale” afferma, sottolineando che “la Regione Campania è al fianco dello sviluppo e sostiene investimenti strutturali e non certo azioni ‘spot’ a matrice clientelare, senza disperdere nemmeno un euro di soldi pubblici per ‘sagre’ o iniziative approssimative che non danno alcuna prospettiva di crescita”.
A Gragnano e Monti Lattari si è investito sulla formula del grande evento di promozione, piuttosto che sull’ennesima sagra, puntando sul Cibo come Cultura.
Maccheronica ha incontrato il parere positivo di social network, blog di settore e riviste specializzate nel food che hanno supportato l’iniziativa e l’hanno sostenuta. L’informazione diffusa dagli organi di informazione ha infatti coinvolto il pubblico dei lettori.
Si è puntato soprattutto sulle peculiarità di promozione del “bene pasta” e del “bene vino”, ed inoltre su di un equilibrato cocktail di storia, arte, cultura, tradizione, identità, marketing territoriale e sviluppo.
All’intero comprensorio dei Monti Latrai va il merito di essere riuscito a presentare adeguatamente le peculiarità di un territorio ricco di energie, produttivo e maturo per un concreto sviluppo economico e sociale.
Nell’occasione, è pure nata l’Associazione “Food Grania” che raggruppa per la prima volta i ristoratori del Comprensorio, con lo scopo di tutelare e valorizzare le eccellenze della zona.
“Maccheronica diventerà sempre più un punto di riferimento sui territori della Regione Campania per promuovere in Italia e nel Mondo le straordinarie meraviglie dell’Agroalimentare e del Food campano – auspica Longobardi – integrandole anche con una offerta turistica completa che comprenda i percorsi archeologici, la cultura, il paesaggio, la sentieristica, l’accoglienza”.
Per la prima edizione, Gragnano ha proposto immagini, evocazioni della sua tradizione enogastronomica e spettacoli di qualità. L’evento ha puntato a diffondere questa immagine nei tre giorni intensi della kermesse.
Nota a livello europeo come la Città della Pasta, è la città italiana famosa per questa secolare produzione di alta qualità, ottenuta con la pregiata lavorazione della trafilatura al bronzo. Gragnano ne produce ed esporta la maggior quantità, specialmente i famosi maccheroni e Maccheronica, appunto, ha avuto quale obiettivo principale l’incremento della popolarità di questa zona importante, in Italia e all’Estero.
La Pasta di Gragnano è un prodotto alimentare di eccellenza. È ottenuto dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale. Da ottobre 2013, a livello europeo, la denominazione “Pasta di Gragnano” è stata riconosciuta IGP, indicazione geografica protetta. Particolarità della pasta qui prodotta è la sua rugosità caratteristica, frutto della trafilatura a bronzo che la rende molto apprezzata in cucina perché meglio di qualunque altra riesce ad accogliere e trattenere sughi e qualsiasi condimento m.
Per l’occasione, tre isole espositive dedicate a tre eccellenze produttive del territorio: la Pasta di Gragnano IGP, i vini con il celebre Gragnano DOP; i prodotti caseari, soprattutto il provolone del Monaco IGP. Nel menu sono stati presentati le pennetta lardiata e pasta “ammescata” con fagioli; tubetti con patate e provola e mezzi paccheri con zucca e salsiccia; ziti alla genovese e rigatoni al ragù napoletano; tra le offerte anche la pasta per celiaci.
Nel chiostro del monastero di San Michele Arcangelo, futura sede del Museo della Pasta, è stata allestita un’arena che ha ospitato incontri e showcooking. In mostra nell’area del porticato, trenta grandi opere fotografiche dedicate alla pasta di Gragnano e realizzate da cinque artisti fotografi internazionali, specializzati nel settore.
In mostra, accostate alle opere, anche le attrezzature d’epoca utilizzate nel ‘700 e ‘800 per la produzione pastaia: contemporaneità delle opere fotografiche e storia rappresentata dagli antichi attrezzi.
Via Roma, progettata per favorire le correnti d’aria più adatte all’essiccazione della pasta che per decenni avveniva per strada, è stata sede dei pastifici, aziende viti-vinicole, prodotti caseari e tipicità dei Monti Lattari.
5 grandi fotografi, di calibro internazionale, specializzati in food photography, hanno poi interpretato la pasta di Gragnano: Mowie Kay, Beata Lubas, Lido Vannucchi, Vittorio Sciosia e Richard Haughton hanno realizzato 30 scatti fotografici per altrettanti formati di pasta di Gragnano.
Hanno aderito i pastifici: Antonio Massa, Garofalo SpA, F.lli Di Martino SpA, Liguori dal 1820 SpA, Il mulino di Gragnano srl, La Fabbrica della pasta di Gragnano sas, Pastificio G. Faella sas, Anima di grano sas – Oro di Gragnano, Gragnano in corsa, Il re della pasta, Gerardo Di Nola srl maccheroni napoletani, Gusto srl, Filippo e f.lli Somma, Cooperativa Pastai Gragnanesi a rl, Premiato Pastificio Afeltra srl, D’Aniello – Gragnano, Food srls, Il Vecchio Pastaio, Pastificio Carmiano srl, Cav Mario Vicinanza, D’Aragona i due pastai sas, Pastificio dei Campi srl, Pasta Cuomo, D’Apuzzo Sebastiano srl, Buondonno Andrea.
Per le cantine: Gambardella, Sicignano Gennaro, Amodio Giuseppe, La Mura, Iovine, Mariano Sabatino, S. Anna, Poggio delle Baccanti, AIS Penisola Sorrentina.
I caseifici: Consorzio Tutela Provolone del Monaco DOP, Latterie Gargiulo, Giuseppe Amodio.