Nozze di eccellenza per Ernesto Iaccarino e Mariangela Matera Sanseverino uniti dall’amore e dalla passione per l’Alta Cucina

A cura di Teresa Lucianelli

Ernesto Iaccarino e Mariangela Matera Sanseverino sposi per amore e uniti anche dalla passione per l’Alta Cucina. Folla in attesa degli sposi fuori le mura sacre, gremita all’interno la chiesa di Sant’Antonino nel centro di Sorrento, mario-2dove il parroco di Santa Lucia, Franco Maresca ha officiato il rito religioso, dedicando grande attenzione alla novella coppia che segue da lungo tempo.
Grazie alle coinvolgenti parole del sacerdote, è stato un matrimonio profondamente partecipato dai presenti. Padre Franco è riuscito con la semplicità che lo contraddistingue, a stimolare l’attenzione dei presenti, nonostante fossero in tanti, convenuti lì per condividere quel momento di grande gioia oltre che di intensa spiritualità.
Si è trattato di una cerimonia molto seguita.
I due sposi, lui in blu Keaton, lei in bianco Beccaria, insieme alle rispettive famiglie hanno salutato i parenti e gli amici stretti, per un totale di 300 invitati, al lussuoso Grand Hotel Riviera a Sorrento, di cui è titolare il padre di Mariangela. Giornata solare, allestimento da favola, accoglienza principesca, panorama mozzafiato sull’azzurro mare della Penisola, con il Vesuvio in lontananza.
Accanto agli sposi, i testimoni Nicola Pignatelli, suo sous chef, e la cugina Tiziana Piroddi per Ernesto; per Mariangela, la sorella Roberta e l’amica d’infanzia Giulia Villa. I genitori: Alfonso Iaccarino, massimo chef e simbolo della più alta Cucina italiana e Mediterranea nel Mondo e l’enogastronoma Livia Adario; gli imprenditori Bruno Matera Sanseverino e Rossella Di Leva. Il fratello dello sposo, Mario Iaccarino, amministratore del Don Alfonso, con la moglie, la mario-3farmacista positanese Manuela Rizzo ed i figli Alfonso e Matteo; il fratello di Mariangela, Eugenio Matera Sanseverino, studente universitario; infine, la damigella d’onore Annamaria Aversano, le altre al seguito col paggetto, nei candidi e preziosi abiti di rito.
Si è trattato di un evento d’eccezione che ha richiamato a Sorrento rappresentanti del jet set internazionale ed esponenti di spicco italiani e stranieri appartenenti a vari settori, tra cui alcuni anche particolarmente amati dal pubblico.
Tra i trecento invitati presenti, il pilota di formula 1 Jarno Trulli, il centrocampista dell’Atalanta Giulio Migliaccio, Edy Reja già allenatore del Napoli, i Bellora, l’armatore Mariano Pane, la scrittrice Licia Granella, l’imprenditore Giovanni Russo, patron isola Li Galli, magnati stranieri delle maggiori potenze mondiali in incognita, con guardie del corpo al seguito: identità top secret per sicurezza ed espressa richiesta degli interessati. Alloggiati tutti in Penisola, alcuni sul proprio yatch, altri al Don Alfonso e al Riviera. Lo sposo è uno degli chef mario-4d’eccellenza più famosi del Pianeta, a capo di quella che è considerata dalla clientela mondiale come la migliore location ristorativa italiana di qualità top, il “Don Alfonso 1890” a Sant’Agata sui Due Golfi. La sposa è anche lei in organico nella migliore Brigata nazionale secondo TripAdvisor che la colloca anche al quinto posto mondiale nella sua rigida “Travellers’ Choice Restaurants 2016”. I prestigiosi risultati sono stati due è
splendidi regali di nozze per la coppia, arrivati pochi giorni prima dell’e entro nuziale. È sono stati pure degli strepitosi successi conseguiti grazie all’impegno del
personale della prestigiosa location ristorativa di Sant’Agata, che hanno consacrato l’Alta Cucina Italiana tra le migliori al Mondo ed ancora di più per la Cucina partenopea, più che mai protagonista al primo posto nazionale. Un’ulteriore conferma della valenza professionale di questa eccezionale Brigata, condotta sulle prime postazioni in campo mondiale, già dal mitico chef degli chef Alfonso Iaccarino, nipote del fondatore della prestigiosa attività e padre di Ernesto, ora grande leader della Brigata.
Il raffinato pranzo nuziale ha visto impegnate la Brigata resident diretta dall’efficiente chef Bruno Astarita e la Brigata del Don Alfonso, guidata magistralmente dal suo bravissimo executive chef, Vincenzo Castaldo – con veloci puntate in mario11cucina da parte di Ernesto, di Nicola e dei genitori degli sposi, che si complimentavano alternativamente ad ogni portata, orgogliosi dell’opera delle due Brigate che per l’occasione hanno lavorato in fusion, con risultati eccellenti. Uno spettacolo vedere all’opera le divise bianche dei due schieramenti altamente competenti, lavorare in armonia e con assoluto rispetto del gusto, precisione, puntualità e meticolosa cura del particolare: la perfezione in tavola.
L’impeccabile ricevimento è stato curato nei minimi dettagli dal maître del Riviera, Giovanni Cilento, unitamente al maître Paolo Gargiulo del Don Alfonso, che hanno sapientemente coordinato il personale nelle varie fasi del ricevimento nuziale che si è svolto in vari punti della location: prima sulla terrazza e nel salone superiore, poi nel salone da pranzo, quindi nella zona superiore dove gli ospiti hanno potuto degustare i dolci vol sottofondo di un piacevole live musicale e ballare; infine nella discoteca Gino a notte inoltrata.
Prestigioso, chiaramente, anche il menu: un assortimento inimmaginabile di canapè, finger food, salumi, formaggi, latticini lavorati al momento, stuzzichini caldi e freddi, il famoso gnocco alla Don Alfonso, filetto di manzo in crosta di pane, sorbetto di mandorle, buffet di piccola pasticceria napoletana; delizie dolci siciliane, opera di Corrado Assenza, come la preziosa torta: un’artistica cassata siciliana decorata in stile moresco con golosi canditi di arancia.
Per il viaggio di nozze, Ernesto e Mariangela attenderanno gennaio: fino ad allora, infatti, saranno impegnati in vari eventi di grande importanza; poi a fine novembre andranno in Cina, sempre per lavoro; quindi, Natale in famiglia. Vivranno a Sorrento per i primi mesi, successivamente si trasferiranno definitivamente a Sant’Agata, appena terminata la ristrutturazione della casa di Ernesto, ora nuziale.