L’Europa League 2010 o Coppa Uefa per i tanti nostalgici dei vecchi tempi, ha confermato come il calcio italiano fuori dai confini del bel paese sia ancora da rodare. Gli azzurri dopo il pareggio con l’Utrecht 3-3, restano infatti gli unici nella pattuglia italiana a poter sperare nell’approdo ai sedicesimi di finale.

La gara con gli olandesi, ha esaltato ancora una volta la prova maiuscola dell’attaccante, Edinson Cavani, autore di una splendida tripletta. L’uruguagio, che complessivamente ha segnato con il Napoli 15 goal, sembra aver sostituito definitivamente nel cuore dei tanti napoletani, Fabio Quagliarella. Tallone d’Achille della squadra di Mazzarri, la solita difesa lenta e distratta che proprio non convince. Dopo il vantaggio iniziale i partenopei sono andati sotto fino al 3-1, ma poi grazie ad un super Cavani, aiutato nel secondo tempo da un infreddolito Lavezzi, hanno raddrizzato la partita fino al definitivo pareggio. Nell’ultima fase del match, la squadra di De Laurentiis ha persino sfiorato il colpaccio, mancato per un soffio con Yebda e Cribari.

Mercoledì 15 dicembre, al San Paolo la sfida decisiva con la Steaua Bucarest. Gli azzurri dovranno vincere assolutamente per passare il turno e battere la concorrenza dell’Utrecht, impegnato con la capolista Liverpool. I tulipani sono infatti a 4 punti come i partenopei, ma con una peggior differenza reti negli scontri diretti. Cari lettori, appuntamento dunque alla prossima partita, con la speranza di potervi raccontare il primo successo targato Napoli.

a cura di Dario Palladino