XVIII edizione del Flick Flock. La magia della moda riscalda la fredda primavera casertana
Epilogo fiabesco per la prima giornata della manifestazione sportiva organizzata dalla Brigata Garibaldi di Caserta, ieri nei giardini antistanti il palazzo borbonico. Dopo i numerosi impegni agonistici che hanno visto protagonisti militari e civili, nel tardo pomeriggio l’attenzione si è spostata su esibizioni canore musicali di giovani e abilissimi artisti italiani. Al tramonto, poi, Gabriele Blair, noto personaggio del mondo dello spettacolo definito, nell’ambiente, present-attore, ha introdotto con toccanti parole l’atmosfera da sogno che si sarebbe vissuta di lì a poco. Ragazze meravigliose, giovani , belle, dal volto emozionato e dalla grazia innata indossano gli abiti di Maria Rosaria Boccia nobilitati degnamente dal loro splendore . Non è stato un semplice defilé. Sia per lo sfondo incantevole del palazzo reale, sia soprattutto per quello strumento magico che ha da solo creato sinfonie dolcissime e avvincenti grazie alla sapienza esperta e appassionata di un Maestro del calibro di Antonella Ferraioli che col suo violino ha emozionato e allietato il pubblico accorso numeroso.
La sfilata è stata suddivisa in diversi momenti intervallati dalle musiche del violino elettrico del Maestro. Dapprima abiti cerimonia da giorno in colore rosso rubino ravvivati magicamente dalla luce del sole morente, capaci , con la morbidezza e la finezza dei tagli, di trasmettere calore e passione, anche in una strana primavera dal sapore invernale. Sono seguite poi creazioni da cocktail dai colori accesi e la luminosità di paillettes e fantasie vivaci; abiti in tonalità naturali impreziositi da Swarovski sui leggeri chiffon; vestiti romantici in cui il tulle crea trasparenze sinuose e sensuali, nell’esercizio dell’eleganza di classe dei pizzi che creano e un gioco di volumi preziosi e seducenti nel vedo-non vedo.
Il giorno si spegne e i riflettori illuminano i giardini pervasi da musica, incantevoli creature e capolavori unici. Giunge così un momento sorprendente di dolcezza e romanticismo. Maria Rosaria Boccia offre al pubblico casertano la pagina più bella dei suoi book creativi. Gli abiti della collezione ‘Io che amo solo te’ che sono diventati la chiave del successo della giovane stilista. Rossi come la passione, leggeri come una promessa d’amore, classici, originali, immortali nello stile come i pregiati pizzi e le morbide sete. Le donne per un istante hanno sognato di indossare queste opere d’arte , immerse nell’atmosfera magica creata dalle note della canzone di Tenco da cui prende il nome la collezione di Boccia.
Ha concluso l’evento il maestro Ferraioli con un pezzo classico napoletano per lasciare spazio al momento patriottico dell’ammaina-bandiera sulle note del nostro Inno e del Silenzio eseguiti dalle trombe dei Bersaglieri della Brigata.