PARTENOPE L’ANGELO DEL CONTRASTO
“Partenope, l’angelo del contrasto”: e’ il tema della mostra personale del Maestro Ugo Nespolo che si è inaugura nel pomeriggio di sabato 11 dicembre 2010, presso la Fondazione Gambattista Vico, presso il Complesso Monumentale di San Gennaro all’Olmo e S. Biagio Maggiore, via S. Gregorio Armeno 35.
L’evento, curato per la direzione artistica da Vincenzo Morra, è stato presentato da Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Giambattista Vico e del Movimento ecologista Fare Ambiente. Sono intervenuti alla manifestazione, Caterina Miraglia, assessore alla Cultura Regione Campania; Aldo Masullo, filosofo, Gian Maria Piccinelli, preside facoltà di Scienze Politiche II^ Università degli Studi di Napoli; Nicola Graziano magistrato e responsabile della Fondazione Vico a Napoli.
Patrocinata dalla stessa Fondazione Vico, in collaborazione con la Regione Campania, la Morra Arte Studio, le Associazioni “Napoli Centro Storico” e “Corpo di Napoli – Onlus”, la mostra si inserisce nell’ambito della Fiera di Natale 2010.
Ugo Nespolo ,napoletano d’adozione – come lui stesso ama definirsi per il grande amore che lo lega alla citta’ partenopea, alla sua cultura, alla sua gente (ha sposato una napoletana: Giusy Savarese, giornalista ed e’ stato protagonista di numerosi eventi nella nostra citta’, anche insieme all’amico Renzo Arbore) nasce a Mosso, (Biella) il 29 agosto 1951. Consegue il diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti. In seguito si laurea in Lettere moderne, mostrando grande interesse per la Semiologia.
Esordisce nel panorama artistico italiano negli anni sessanta, con contaminazioni della Pop Art e con una stretta militanza con concettuali e poveristi. La sua produzione si caratterizza presto per un forte accento trasgressivo, ironico e quell’ apparente senso del divertimento, doti che si presteranno alla “tela cinematografica” esplorando presto, negli anni settanta, anche questo mezzo di espressione. In particolare, gli anni ottanta concretizzano la maturazione più apprezzata del suo periodo americano: i suoi quadri rappresentano oggetti e luoghi comuni delle città statunitensi. Per la Rai realizza videosigle e collabora nelle realizzazioni pubblicitarie, fedele al dettato delle avanguardie storiche di “portare l’arte nella vita”: l’artista deve occupare spazi della vita comune, uscire dagli spazi assegnati, canonici. Negli anni novanta affianca alle sue numerose attività l’impegno nel Teatro realizzando scene e costumi per L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, all’Opera di Parigi, Losanna, Liegi e Metz.
Nel 2010 diventa socio onorario del movimento artistico letterario Immagine & poesia, fondato a Torino sotto la presidenza di Aeronwy Thomas, figlia del grande poeta inglese Dylan Thomas.Ugo Nespolo vive e lavora a Torino.
Contatti: Fondazione Giambattista Vico, Palazzo de Vargas, 84070 Vatolla (SA) Tel./fax 0974/845549; www.fondazionegbvico.org ; e-mail: fvico@oneonline.it ; fondazionegbvico@libero.it; info@fondazionegbviconapoli.it
A cura di Teresa Lucianelli