Pane della mezz’ora
Nota della nutrizionista
Questo pane casalingo, oggi che il prezzo del pane delle panetterie è “lievitato”e inoltre contiene grassi vegetali( di palma, cocco, colza, etc. ) deleteri per il colesterolo, risulta conveniente dal punto di vista del costo, della salute e della velocità di preparazione: solo 30 minuti di lavoro !
E’ un pane adatto soprattutto per panini imbottiti e la sua origine è americana. Si racconta che al tempo dei pionieri, questi per sfuggire a una improvvisa scorribanda degli indiani, siano stati costretti a fuggire caricando sui carri poche cose, tra cui i forni e gli impasti del pane già fatti. Siccome “necessitas arguit ingenium” , le donne escogitarono un modo per cuocere ugualmente il pane.
Ingredienti**
200 g di latte
30 g di burro
3 cucchiaini di sale
200 g di acqua
530 g di farina 00
270 g di faina “Manitoba”
3 cucchiai di acqua
2 cucchiai rasi di zucchero
36 g di lievito di birra
**gli ingredienti sono elencati in base all’ordine di utilizzo e producono 2 filoni di pane o circa 25 panini
Procedimento
Sul fuoco nel latte sciogliere il sale e il burro morbido, versare il tutto in una ciotola, unire quasi tutta l’acqua tiepida ed un terzo del miscuglio di farine setacciate, iniziare ad impastare per qualche minuto. In una tazzina sciogliere lo zucchero e poi il lievito nei 3 cucchiai di acqua tiepida e aggiungerlo all’impasto. Sollevare l’impasto dal fondo verso l’alto, come se la mano fosse un cucchiaio, rovesciandolo nuovamente nella ciotola, unendo poco a poco, l’altra farina e l’acqua rimasta, battendo fino ad ottenere un impasto morbido che si staccherà dalle pareti. Dopo trasferirlo sulla spianatoia e continuare a battere per altri 5-6 minuti.Dividerlo a metà e fare due palle, poi schiacciarle con le mani in due ovali, raddoppiarli e arrotolarli col pollice, fino ad ottenere due filoni da allungare con le mani. Oppure formare i panini* di circa 60 g di pasta l’uno. Arrotondarli e disporli (a falda sotto) su una teglia rivestita di carta forno, trasferire in forno freddo, accendere a 50° per un minuto, spegnere e far riposare 30 minuti senza mai aprire. Passato questo tempo, accendere a 190° statico e cuocere a per altri 15-20 minuti senza aprire, abbassare la temperatura a 180° ventilato, aprire per coprire con un foglio di alluminio** e cuocere per altri 15-20 minuti circa, controllando che non si colorisca troppo.
Se ci si serve di una impastatrice: versare in essa il latte intiepidito insieme al burro e al sale, unire e quasi tutta la farina e iniziare a impastare a velocità 2. Aggiungere il lievito sciolto nei 2 cucchiai di acqua con lo zucchero e la restante farina. Impastare per 10 minuti a velocità 2 regolando la consistenza dell’impasto con l’aggiunta di acqua o farina secondo necessità: l’impasto deve risultare molto morbido.
**Il foglio di alluminio serve a respingere per riflessione i raggi infrarossi, soprattutto se la parte più lucente è rivolta all’esterno
A cura di Annafranca Freda