Si è da poco conclusa la diciottesima edizione di AltaRomaAltaModa 2011, la rassegna di moda che ha visto sfilare meravigliose creazioni haute couture di stilisti italiani e internazionali.
Dopo la chiusura delle sfilate di moda dell’haute couture parigina i riflettori si sono accesi su Roma, la quale è stata in questa ultima settimana il centro di tante interessanti iniziative di moda, cultura e società e soprattutto dell’attesissimo evento che vede ogni anno la partecipazione di firme storiche dello stile italiano e che ha visto quest’anno importanti novità.
Novità dell’evento è stato senz’altro debutto dell’abito anti stalker della una giovane stilista, Giada Curti.
L’abito, che ha chiuso la presentazione delle undici creazioni della collezione primavera-estate 2011 della stilista, è stato indossato da una modella d’eccezione , l’attrice Elisabetta Pellini, ed è una creazione in tulle di seta, con un particolare ricamo in cristalli Swarovski delle cifre dell’articolo di legge 612 bis e possiede una piccolissima tasca interna cucita sull’elegante cintura gioiello contenente al suo interno uno spray al peperoncino conosciuto come spray anti aggressione.
L’esclusiva creazione , che unisce moda, femminilità e denuncia sociale è stata per la stilista l’occasione di ricordare che la moda è soprattutto comunicazione e che ogni donna non deve rinunciare alla propria femminilità o non deve temere di osare con essa .
Quella della stilista è stata una vera e propria necessità di sensibilizzare con un tocco irriverente il pubblico sull’orribile fenomeno dello stalking di cui sono purtroppo vittime migliaia di donne.

A cura di Aline Improta