Dopo la brutta parentesi di Verona, il Napoli torna a sognare. La truppa azzurra si è infatti imposta al San Paolo 2-0 contro il Cesena. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma tanto basta per traghettare i partenopei a -3 dal Milan.

Gli azzurri partono subito bene. Dopo 3 minuti infatti Zuniga, uno dei più attivi del match, con un preciso destro a volo sfiora il vantaggio. Poco prima del 15’ arriva il solito gol firmato Cavani, con una bellissima azione corale. Cribari recupera palla in difesa e serve Hamsik. Lo slovacco imbecca sulla fascia il velocissimo Maggio, che confeziona un preciso assist per il Matador, che realizza il 18esimo centro in campionato. Al 23’ Jimenez sigla il pareggio per il Cesena, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Nella ripresa, subito un’occasione per i padroni di casa. Tiro in corsa di Maggio e respinta di Antonioli all’interno della linea di porta, ma Celi e il suo collaboratore non se ne avvedono. Si prosegue dunque con il minimo vantaggio fino al 46’, quando il neo entrato Sosa, raccoglie un assist dell’esordiente Mascara e chiude l’incontro.

Cesena ko e Napoli nell’olimpo. La parola scudetto adesso non è più un miraggio irrealizzabile. Dal catino di Fuorigrotta arrivano dunque segnali importanti. Partita vinta col minimo sforzo e senza mai rischiare nulla. La squadra di De Laurentiis ha infatti dimostrato, ancora una volta, di avere grinta da vendere e di meritare il tanto agognato posto Champions.

a cura di Dario Palladino