Premio Strega 2010
Care Lettrici e cari Lettori,
come ogni anno un libro italiano verrà premiato con il “Premio Strega” uno dei titoli più importanti nello scenario della letteratura italiana. Creato da i coniugi Bellonci nel 1947, il “Premio Strega” deve questo nome al rinomato liquore che sponsorizzava, ed ancora sponsorizza, la manifestazione; nata nel dopoguerra questa manifestazione diventa sempre più un riferimento per gli amanti della lettura.
Il premio viene consegnato tra il primo Maggio dell’anno precedente e il 30 aprile dell’anno in corso, ed a selezionare il vincitore o la vincitrice tra i candidati è una giuria di 400 persone (coloro che compongono la giuria vengono ancora chiamati Amici della domenica, cosi come dalla prima edizione) che fanno parte del mondo culturale (nonché della società sponsorizzatrice e sicuramente alcuni ex vincitori che in due tornate definiscono i finalisti del Premio (scegliendo fra i titoli proposti dagli stessi 400 giurati, ogni titolo deve avere almeno il supporto di 2 giurati) e successivamente il vincitore.
Tra i vincitori come non citare nomi noti della letteratura italiana come: Cesare pavese (1950 con “La bella estate”); Alberto Moravia (1952 con “I racconti); Elsa Morante (1957 con “L’isola di arturo”); Umberto Eco (1981 con “Il nome della rosa”) fino ai più recenti Niccolò Ammaniti (2007 con “Come Dio comanda”) e Paolo Giordano (2008 con “La solitudine dei numeri primi”).
Quest’anno a concorrere per l’ambito riconoscimento sono :
“Acciaio” (Rizzoli) di Silvia Avallone, presentato da Giuseppe Conte e Giorgio Ficara; “La casa” (Elliot) di Angela Bubba presentato da Fulvio Abbate e Paolo Giordano; “Non ti voglio vicino” (Frassinelli) di Barbara Garlaschelli, presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Giuseppe Leonelli; “Bambini nel bosco” (Fanucci) di Beatrice Masini, presentato da Roberto Barbolini e Romano Montroni; “Tutta mio padre” (Bompiani) di Rosa Matteucci, presentato da Piero Gelli e Antonio Tabucchi; “Un anno fa domani” (Instar Libri) di Sebastiano Mondadori, presentato da Ernesto Ferrero e Lidia Ravera; “Strane cose, domani” (Baldini Castoldi Dalai) di Raul Montanari presentato da Luca Doninelli e Tiziano Scarpa; “Sono comuni le cose degli amici” (Ponte alle Grazie) di Matteo Nucci, presentato da Renato Minore e Walter Pedullà; “Accanto alla tigre” (Fandango) di Lorenzo Pavolini, presentato da Diego De Silva e Valeria Parrella; “Canale Mussolini” (Mondadori) di Antonio Pennacchi, presentato da Niccolò Ammaniti e Massimo Onofri; “Prenditi cura di me” (Sellerio) di Francesco Recami, presentato da Concita De Gregorio e Salvatore S. Nigro; “Hanno tutti ragione” (Feltrinelli) di Paolo Sorrentino, presentato da Angelo Guglielmi e Dacia Maraini.
Per il terzo anno consecutivo sarà Benevento ad avere l’onore di “aprire” la manifestazione che , quest’anno, si internazionalizzerà poiché è in procinto di realizzazione un accordo con il Canada per la diffusione dell’evento anche oltreoceano!
Che dire quindi, gli occhi puntati su questa manifestazione che partorirà, come ogni anno, nuovi classici per la nostra letteratura.
a cura di Andrea Sangiovanni