Danica Patrick: una freccia rosa sulla pista di Formula 1
Cari lettori,
questa settimana abbiamo pensato che fosse giunto il momento di scrivere un articolo per “celebrare” il carattere prevalentemente femminile della nostra rivista. E niente si prestava meglio di una “ricercuzza” per portare alla vostra attenzione qualche storia al femminile che abbia un pizzico di avventura e, perché no, una buona dose di follia.
E’ per questo che vi presentiamo un personaggio davvero singolare, icona di femminilità, forza e determinatezza: Danica Patrick.
Al contrario di ciò che potrebbe lasciar intendere la foto, Danica non è una modella; o almeno, seppur abbia posato per servizi fotografici, questa non si potrebbe di certo definire la sua prima occupazione.
Danica Patrick è infatti una pilota automobilistica statunitense, e il suo essere arrivata prima al campionato americano Indy Racing League, l’ha resa la prima donna vincitrice di una corsa all’interno di una delle più importanti categorie automobilistiche americane.
La Patrick nasce nel Wisconsin il 25 marzo 1982, e quando a 16 anni si trasferisce in Europa per affinare la sua tecnica di guida, è già una pilota provetta considerando la giovane età. La sua prima formazione??..Ore ed ore passate sulle piste di go-kart, imparando da dilettante ciò che in pochi anni l’avrebbe portata alla realizzazione di un sogno, oltre che ad un primato e alla notorietà internazionale. La permanenza in Europa le vale l’occasione di poter gareggiare in corse di Formula Ford e Formula Vauxhall, così da entrare in un serio contesto competitivo e riscuotere successi di una certa rilevanza. Tant’è vero che, appena rientrata negli USA nel 2002, non ha dovuto attendere per ottenere un contratto con il team di Bobby Rahal il quale, dopo piccole competizioni per aumentare la sua esperienza, l’ha portata all’esordio in Indycar dove la ragazza si impossessa del dodicesimo posto e del premio “Esordiente dell’Anno”. Da quel momento in poi, Danica non si è più fermata; conquistando una vittoria dietro l’altra, nel 2007 si piazza al settimo posto del campionato e passa alla scuderia di Mario Andreotti , fino al tanto agognato trionfo in un Gran Premio, che sancisce definitivamente il suo primato e la sua vittoria in qualità di donna, prima ancora che di sportiva.
Si parla tanto dei gruppi che potrebbero arrivare in Formula 1, e il team USF1 al quale appartiene Danica è di certo tra i candidati, considerando anche gli ottimi tempi da lei ottenuti nel percorrere le 500 Miglia di Indianapolis lo scorso anno. E benché ci sia un gruppo di sciocchi puristi che considerano questo sport come un’esclusiva maschile, molti altri avrebbero piacere a veder sfrecciare sulla pista una donna. D’altronde l’unica nella storia entrata in zona punti in F1 fu Lella Lombardi nel Gran Premio di Spagna del 1975;…è effettivamente passato un bel po’ di tempo dacchè il gentil sesso ha giocato da protagonista!
Se non altro si può auspicare un allargamento della partecipazione femminile nell’ambiente, considerando che Danica Patrick non è l’unica donna ad essere iscritta al campionato; gareggiano infatti con lei anche l’americana Sarah Fisher, terza donna nella storia a correre le 500 Miglia Indianapolis nel 2000, e la venezuelana Milka Duno, che vanta una partecipazione alla 24 Ore di Daytona e la 24 Ore di la Mans.
La loro forza e determinatezza si pongono certamente come esempio dell’intraprendenza e versatilità femminile: un’ennesima prova che le donne riescono a mostrare le proprie qualità davvero in ogni contesto, conquistandosi un po’ alla volta tutto ciò che spetta loro di diritto e per merito.
E tutto questo senza mai dover rinunciare alla propria femminilità, così come mostrano le foto del calendario Sports Illustrated che, non a caso, mostrano una Danica Patrick davvero mozzafiato.
A cura di Arabella Frola