Traffico e inquinamento nemici del cuore.
Una recente ricerca condotta da Tim Nawrot, pubblicata sulla rivista Lancet, rende noto un dato allarmante: l’inquinamento e la continua esposizione al traffico favoriscono attacchi cardiaci.
Risulterebbe infatti, attraverso una disanima di 36 studi sui diversi fattori di rischio correlati all’infarto, che l’inquinamento avrebbe la stessa percentuale di rischio del caffè, dello sforzo fisico e dell’alcol ed in alcuni casi addirittura maggiore.
Il valore di questo fattore di rischio è stato calcolato tanto a livello individuale quanto a livello di popolazione. Sebbene a livello individuale l’inquinamento ed il traffico non sembrerebbero essere dei fattori molto importanti, dal momento che rappresenterebbero un rischio solo nel 5% dei casi contro il 23% della cocaina ed il 3% dell’alcol; la situazione si complica a livello di popolazione.
Infatti tutti noi siamo quotidianamente esposti a fattori inquinanti, soprattutto attraverso l’area che respiriamo, e di conseguenza il rapporto diventa spaventoso. Traffico ed il conseguente inquinamento atmosferico si spostano al primo posto tra i fattori di rischio con un +7.4% per il primo ed un +4.8% per il secondo, seguiti dallo sforzo fisico +6.2% e dell’alcol con il 5%.
A cura di Alessandro Amitrano