Trapiantare un bronco artificiale, oggi è possibile!
Nel 2009 l’équipe di Emmanuel Martinod all’Ospedale Avicenne di Bobigny, vicino a Parigi ha effettuato il primo trapianto al mondo di un bronco artificiale, evitando così la completa rimozione del polmone.
Il paziente, affetto da un particolarissimo tumore al polmone, oggi ha 78 anni ed in buona salute. I dati di questa operazione sono stati pubblicati solo quest’anno, sulla rivista Annals of Thoracic Surgery, in quanto i chirurghi volevano tenere sotto osservazione il paziente per un bel lasso di tempo.
Il bronco artificiale è stato costruito a partire da un’aorta, prelevata da un donatore, e rinforzata con uno stent ovvero un particolare rivestimento per rinforzare la struttura.
Una volta impiantato il tessuto aortico è stato invaso dalle cellule bronchiali che riescono a ricostituire il normale rivestimento del bronco; costituito da un epitelio cigliato. Un altro vantaggio per il paziente sta nel fatto che il tessuto aortico trapiantato non richiede trattamenti immunosoppressori.
Questa nuova tecnica permette di evitare l’ablazione del polmone in tutti quei pazienti affetti da tumori che colpiscano specificamente un bronco.
A cura di Alessandro Amitrano