“Premio A.M.I.R.A. PROGRESS 2023” II edizione – ogni anno diventa sempre più interessante e sorprendente
E’ stato centrato l’obiettivo dell’AM.I.R.A. sez. Napoli Campania, quello di attirare l’attenzione sulla formazione dei giovani Maîtres, costituendo un premio istituzionale che suscitasse curiosità, interesse e sviluppo.
Con questo format, retto da Dario Duro fiduciario dell’AMIRA sez. Napoli Campania l’associazione, oltre a sostenere la volontà della crescita culturale degli studenti e futuri Maîtres, ha voluto creare insieme alle consorelle dell’ospitalità, una capillare rete di contatti tra le diverse categorie. Professionisti, politici, studenti, aziende produttrici di vini e generi alimentari, caseifici, pasticcerie, panificatori, produttori di carni e altro ancora uniti, perché il mondo della ristorazione dietro ad un cameriere professionista, raggruppa un’infinità di mestieri e gruppi di persone che lavorano ogni giorno per un compito ben preciso, quello di garantire qualità al servizio dei clienti ed elogiare e difendere il patrimonio nazionale della gastronomia italiana, che è affidato appunto, ai responsabili dell’ospitalità. Il Premio, nella sua seconda edizione è stato un gran trionfo, personaggi di spicco della cultura, della medicina, artisti e professionisti, che sono stati invitati a ritirare il riconoscimento AMIRA per aver contribuito con il loro percorso professionale a sostenere la cultura per il futuro dei giovani, hanno accettato con una semplice umiltà, l’invito senza declinarlo anzi, orgogliosi anche per avervi partecipato e aver ricevuto la simbolica “Lampada” del Maître, lo strumento utilizzato per la cottura al Flambè. Con la loro presenza, con la lettura degli infiniti curriculum ricchi di esperienze e quella, delle motivazioni per cui sono stati selezionati per questo giovane ma importante riconoscimento, hanno dimostrato che con forti obiettivi, tanto sacrificio dedito appunto all’istruzione, senza mai dimenticare le origini da cui si parte, si possono raggiungere tantissimi risultati che dovranno essere messi poi a disposizione degli altri per farne diventare a loro volta, una crescita professionale. Premiati: il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano; Lucia Fortini, Assessore alla scuola Politiche sociali Politiche giovanili della Regione Campania; Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’università di Napoli Federico II; Annamaria Colao, Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università “Federico II” di Napoli, Dipartimento Universitario di Medicina Clinica e Chirurgia; Claudio Mazzarese Fardella Mungivera, Colonnello dei Carabinieri Vice Comandante della Legione Carabinieri Campania; Gianfranco Coppola, Capo Redattore Vicario RAI TGR CPTV Napoli, Presidente dell’Ussi, l’Unione Stampa Sportiva Italiana; Sal Da Vinci, Cantante e Attore; Antonio Pace, Presidente dell’AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana); Paolo Gramaglia, Executive Chef e Patron del ristorante “President” di Pompei, Stella Michelin, che non ha potuto ritirare il premio in quanto, si trova in viaggio per lavoro. Gramaglia, ha inviato quindi un videoclip per ringraziare e scusarsi per la sua assenza ma orgoglioso di sentirsi parte della famiglia AMIRA, dove lo stesso padre ne era diventato socio tantissimo tempo prima e di impegnarsi rendendosi disponibile al suo rientro in Italia a ritirarlo personalmente perché, come da regolamento, deve essere dato esclusivamente alla persona interessata. Ognuno di loro, ha speso parole a favore dell’istruzione perché, la cultura è lo strumento necessario che i giovani hanno a disposizione per lo sviluppo socio economico, parole del Ministro Sangiuliano e si deve combattere l’ignoranza allo sfruttamento, tema comune a tutti, come ha dichiarato Mimmo Falco consigliere dell’ordine dei giornalisti, nel suo discorso di saluti introduttivi ricordando, che gli imprenditori devono comprendere che i lavoratori anche se giovani, hanno bisogno di dignità. Questo è un diritto della persona, che deve essere rispettato e apprezzato, perché aiuta a sviluppare le capacità intrinseche che sono il riconoscimento dell’attività lavorativa insieme a un adeguato riconoscimento economico ed è per questo, che bisogna valorizzarlo per evitare così, le fughe di “manodopera”. Un lavoro così importante, prezioso e duro come quello del Maître, come ha ricordato il Presidente nazionale Valerio Beltrami, richiede tanti sacrifici e i giovani che intraprendono questo percorso scolastico, devono essere aiutati e motivati a professare un mestiere dove si è sempre in movimento, anche quando gli altri si divertono. Basta aver guardato l’entusiasmo e l’emozione dei giovani studenti dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Giustino Fortunato di Napoli, accompagnati dai professori e il loro Dirigente scolastico, la Dott.ssa Angela Petrenga, soddisfatti e fieri di essere stati di aiuto per la riuscita della cerimonia, per capire quanto sia necessaria la valorizzazione della categoria. Giovani, che eleganti nella loro divisa scolastica, hanno saputo gestire con uno spiccato senso di accoglienza gli ospiti per tutta la durata dell’evento, dalla registrazione all’ingresso, fino alla ristorazione. L’evento ha riunito le tante associazioni dell’ospitalità, che sono sempre a sostegno l’una con l’altra, le diverse testate giornalistiche e TV ed è stato organizzato, esclusivamente su invito e con registrazione, vista la presenza di ospiti di eccellenza. In occasione dell’evento, l’AMIRA che vanta di un numeroso numero di sedi sparse in Italia, e con rappresentanze estere, ha presentato la nuova sezione appena nata dell’AMIRA in Albania, con sede a Tirana rappresentata dal suo Fiduciario Fatjon Selimaj. La commissione, che ha selezionato i premiati di quest’anno, è stata composta da: Valerio Beltrami, Presidente nazionale dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, il Fiduciario Dario Duro, Giuseppe De Girolamo, Giornalista, Socio Onorario A.M.I.R.A.; Antonio Limone, Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Campania-Calabria; Marino Niola, full professor of cultural anthropology, condirettore medeatresearch-centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea e docente, all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Sabrina Reale, Pianista, Docente di Pianoforte e Membro del Consiglio Accademico del Conservatorio “E.F.Dall”Abaco” di Verona; Nicola Squitieri, Presidente Associazione Internazionale Guido Dorso e omonimo Premio. Hanno consegnato i premi, oltre ad alcuni membri della giuria, anche: Vito Amendolara, Luigi Vinci; Massimo Di Porzio; Mimmo Falco e Antonio Sasso. Da ospite all’evento, ho capito una cosa e anche molto importante, ho visto gli associati emozionarsi, ho letto la stanchezza negli occhi ma pieni di gioia, di chi si è dato da fare per organizzare in modo eccellente la premiazione. E’ stata una macchina perfetta, un ufficio stampa che si è mosso ininterrottamente tanto tempo prima, occupandosi di inviti, pubblicazioni e programmazione come anche, la disponibilità del Direttore Alberto Sorrentino dell’Hotel Paradiso e quella di Ciro Caruso Direttore del ristorante Paradisoblanco, che hanno aperto le porte di casa all’evento e sono stati, tutti insuperabili. Lo stesso è valso per gli sponsor sostenitori, che hanno creduto e sostenuto il progetto: Babà Re – Terre Pompeiane, Sapori di Napoli, La Boutique del Casaro di Saviano, Vini Di Costranzo, Pastificio Inserra, Vettoriale 28 Pastai di Gragnano, Ciro Poppella, Pasticceria Sirica, Az. Agr. Casa Barone di Massa di Somma, AICAF, Magifra Birra artigianale, Mattia D’Angelo dolci, Vitis Aurunca, Trippicella carni, Panificio Antica Torreria Mollettieri 1959 (Pane), Vincenzo Mennella Gelati e panettoni, Tenuta Cavalier Pepe, FUORICAMPO Produzione Eventi, Azienda Agricola Biologica Lotti, Cimina Dolciaria, Apifarm, Les Ambrosie Profumi, Stefano Paciotti La Pizzicheria Tradizionale, Prosciuttificio S. Giacomo, Salumi per tradizione “Angelo De Lucia” dal 1860, Rosa il profumo del prosciutto, Domenico Paolella video maker e grafico, Campania Felix Tv, Capri Event Tv, Quotidiano “ROMA”, Associazione della Stampa Campana GIORNALISTI FLEGREI, Campi Flegrei Tv, Canale 21. La collaborazione con le consorelle dell’ospitalità, presenti in impeccabile divisa, l’ADA, AIBES, Solidus, AIS, APCI, AVPN, U.R.C.C. Mavv Museo dell’Arte del Vino e della Vite, ha dimostrato che la rete di comunicazione è come fosse un’unica grande famiglia. Bene, dietro a questo evento, ho visto la fatica delle persone, quelle che nonostante le difficoltà lavorative, credono con autostima in quello che fanno e che intendono trasmettere la loro passione anche ai giovani coinvolgendoli, in iniziative importanti dove i sentimenti sono l’arma scatenante per vincere ogni avversità. Vorrei dare a questo punto, a loro il premio più importante, a questo gruppo di lavoro che sono certa, già sta lavorando con la mente per la terza edizione perché chi si occupa di ospitalità, non prende mai le ferie e con l’augurio, che possa estendersi a macchia d’olio in tutta la nazione, per il valore e l’importanza che esso rappresenta.
A cura di Sabrina Abbrunzo