Mav, successo per l’anteprima della “Napoli fashion week”
Grande successo al Museo Archeologico Virtuale per la presentazione ufficiale della Napoli Fashion Week.
La serata è stata presentata da Romina Parisi, madrina della manifestazione Fatimarosa Di Fiore, emblema della bellezza mediterranea e protagonista del prossimo calendario 2022. Un evento, accolto con grande entusiasmo, che anticipa la kermesse che si svilupperà a Castel dell’Ovo dal 21 al 23 gennaio.
L’associazione NoiNo Polo Moda, in collaborazione con i grandi partener – la rivista internazionale di moda MAG Fashionweek Magazine, Agenzia Moda FP, NY, Miami, Mosca, Londra, San Pietroburgo, Sorbillo Lievito Madre, la Bottega Ferrigno, I Due Napoletani Caffè che hanno rappresentato il gusto della tradizione napoletana offrendo una degustazione di una miscela fantastica, giornali di moda e costume come NaFashion Magazine – ha dato il via alla manifestazione. Napoli Fashion Week si avvale della grande collaborazione di Amazon Prime Video Direct International per l’immissione dei contenuti video sulla piattaforma statunitense.
Soddisfatto l’artefice della manifestazione,noto fotografo di moda e direttore di questi eventi Alessandro Di Laurenzio: «È stato un evento ben riuscito che ha centrato l’obiettivo: ossia quello di mettere in risalto la moda con le nostre risorse paesaggistiche e storiche coniugandole con degustazioni di tipici prodotti del territorio , non a caso l’evento si è svolto nel Museo Archeologico di Ercolano. Una buona prova di quello che sarà l’evento principale di Napoli Fashion Week al Castel dell’Ovo il 21/22/23 gennaio.
E’ un successo di squadra che è riuscita insieme a me a dare risultati importanti, un forte plauso và rivolto alle coreografie di Nancy , al direttore back stage Francesco, due persone lodevoli per la grande professionalità che esprimono. Un pubblico attento e curioso delle novità non tanto per la moda in generale ma per il tipo di evento creato che si fregia di essere una vera Fashion Week che rappresenterà il Sud intero».