La Caffetteria di “MR. JOO”
I peregranti Coreani sono in continuo aumento sul Cammino Francese. ll mese scorso a Foncebadon rappresentarono, nella seconda quindicina del mese, il 40% dell presenze, e qui a Grañon, non si smentiiscono. Nella mia prima settimana di” hospitalerato” i coreani mantengono la stessa percentuale. Pochi di loro parlano qualcosa di diverso dall’ hangul, la loro lingua, ma tra gesti e traduttori più o meno intelligenti ci si capisce…Mr. JOO è arrivato ieri será, tardi e infreddolito. Al mio saluto in coreano si è illuminato, ma subito dopo, quando gli ho . Poi mi ha fatto capire di non essere cristiano e quindi di non voler partecipare alle funzioni religiose che fanno cornice alla presenza degli ospiti dell’”Hospital “(l’unico, tra i tanti frequentati) che non si fa chiamare “Albergue”… Comunque si che mr. Joo ha partecipato alla funzione della cena, dimostrando di gradire, e molto, la zuppa di Adriano, la pizza, il prosciutto e il formaggio, regalati da Cesar (uno dei tanti benefattori del posto), nè si è fatto mancare qualche fondo di calice di buon vino della Rioja, sempre offerto da Cesar…Insomma ha trascorso la serata, con quel típico sorriso della gente dell’est stampato sulla bocca, a sua volta impegnata a sostituire l’amato Kimchi con sapori nuovi…ma comunque gradevoli ( a vedere dai bis che mr. Joo ci ha concesso).
Stamani la scena si è ripetuta con la colazione: il revuelto di funghi, intercalato tra una tostada ai frutti di bosco e uno yogourt . Mr Joo “mi ha raccontato” di aver camminato in una ventina di paesi, dal Vietnam all’Austria, dal Giappone alla Turchia,, dall’India alla Repubblica Ceca all’Italia, ma che questo Cammino è único. anche per lui che non è cristiano…
Finita la colazione, Mr. joo ha lavato tutto il lavabile che ha trovato sul tavolo e in cucina. L’ho lasciato fare e sono rimasto a guardarlo ammirato, per l’intensità del suo impegno. Per ultima ha lasciato la grande caffettiera che ogni mattina porta odore di casa nella casa di Grañon. L’ha lavata accuratamente con detergente e paglietta di acciaio…così come era, chiusa, senza aprirla…Ho pensato per un attimo di dirgli che avrebbe dovuto aprirla…ma mi sono frenato e ho preferito che riprendesse il suo camino felice di essermi stato di aiuto…L’ho ringraziatocon un sorriso e un abbraccio. Buon camino mr. Joo!