Presentato a Napoli: il nuovo libro di Bettanini scrittore e filosofo, “L’icona di San Pietroburgo”
Presentato all’Ordine dei Giornalisti della Campania, il nuovo libro di Tonino Bettanini “L’icona di San Pietroburgo”. Un giallo che si inserisce nel solco dei due testi precedenti dell’autore. Sempre lo stesso infatti il protagonista: il portavoce ministeriale Brando Costa, non più alle prese con le stragi di mafia e il terrorismo, ma proiettato sullo sfondo della crisi georgiana.
In questo contesto storico tra, intrighi e complotti, sarà la scomparsa di una insegnante italiana a Mosca, colpevole di aver scoperto un mercato illegale di icone, a dare il via all’intreccio. Saranno poi incidenti, colpi di scena, incontri istituzionali e segreti a tracciare la missione di Brando, costretto, per risolvere il caso, a volare in una Russia non priva di richiami storici e simbolici.
Un libro dove finzione, realtà e riferimenti autobiografici si mescolano e si sovrappongono.
Queste le anticipazioni dell’autore: “Il libro celebra il coraggio e la dedizione di una professoressa. Mandata dal ministro degli esteri italiano a San Pietroburgo scopre un traffico di icone. Nascono così forti tensioni tra Italia e Russia. Siamo nel 2008 quando la Russia ha invaso la Georgia ed è quindi finita la luna di miele con l’Occidente. Nasce così un giallo che solo il lettore potrà scoprire