Alonso: “sono fiducioso del lavoro svolto”
E’ un Fernando Alonso è soddisfatto del lavoro svolto in inverno con la Ferrari. “Tutto sommato, credo che arriveremo a Melbourne preparati al 100%: se sarà sufficiente per vincere lo vedremo solamente in Australia. Mi sento fiducioso come mi sentivo lo scorso anno prima dell’inizio del campionato: siamo in buona condizione anche se sappiamo che non corriamo da soli”, ha detto il pilota spagnolo. L’obiettivo è semplice: “Vogliamo vincere”.Alonso, però, è consapevole che non si può sempre vincere: “Vogliamo vincere, ma ciò non significa che, se ciò non dovesse accadere, sia un disastro: lo sport non può essere soltanto una questione di vittoria o sconfitta. Se vinceremo sarà fantastico, se non ci riusciremo ci riproveremo l’anno successivo, come sempre fa la Ferrari”. Il pilota della Ferrari ribadisce, come detto tempo fa, di temere Schumacher: “Credo che la Mercedes abbia dimostrato di aver fatto un bel passo avanti rispetto all’inizio dei test e sia una delle favorite per Melbourne. E’ normale che, con una macchina veloce, Michael sia subito competitivo. Non è una sorpresa perché penso sempre che c’è un gruppo abbastanza nutrito, composto da Red Bull, McLaren, Mercedes, Renault e forse Williams che, insieme a noi, può aspirare a lottare per la vittoria nelle prime gare”. Quello che rende sereno Alonso è l’affidabilità che la 150′ Italia ha dimostrato nei test invernali. “In media abbiamo percorso un centinaio di giri al giorno, dimostrando di avere quell’affidabilità che è sempre la priorità quando si presenta una nuova macchina: siamo la squadra che ha fatto più chilometri di tutti. Non c’è una cosa che mi sia piaciuta meno di altre di questi quindici giorni di test: certamente ci vuole tempo per capire il comportamento delle nuove gomme, che renderanno molto diverse le gare rispetto allo scorso anno e, anche in questo settore, aver fatto tanti chilometri penso che ci potrà essere utile”, sottolinea il driver.Ma le nuove gomme Pirelli sono ancora un’incognita troppo grossa: “Peraltro, dovremo vedere quale sarà il rendimento delle gomme con temperature più elevate, come potremmo avere in Australia e, ancora di più in Malesia”, prosegue Alonso. “A novembre, ai test di Abu Dhabi, la situazione era un po’ diversa rispetto a queste prove in Spagna ma solo in gara ne sapremo di più. Quello che è certo è che non assisteremo a gare come quelle del 2010, dove la strategia era chiara sin dall’inizio del fine settimana. Quest’anno bisognera’ studiare attentamente se sarà meglio fare due, tre o quattro soste, essere flessibili e preparati a gestire ogni situazione”.
A cura di Salvatore Carrino