Il Mito di Partenope: Una Collettiva d’Arte che Celebra la Sirena di Napoli
Dal 11 al 27 ottobre, la storica Casina Vanvitelliana di Bacoli sarà il suggestivo scenario della collettiva d’arte “Il Mito di Partenope”, un omaggio alla leggenda della sirena che, secondo la tradizione, dimora lungo le coste del golfo di Napoli. L’evento, patrocinato dai comuni di Bacoli, Pozzuoli, Quarto, dall’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e dal Centro Ittico Campano, vedrà protagonisti ben 36 artisti, i cui nomi spiccano per la loro dedizione al territorio e alla sua eredità culturale. Tra i partecipanti alla mostra figurano Alfredo Costigliola, Anna Varriale, Anna Iuliano, Anna Di Gennaro, Antonio Ciraci e molti altri nomi noti nel panorama artistico locale. Le opere, tutte inedite, sono ispirate al mito di Partenope e riflettono la ricchezza storica, artistica e naturale dei Campi Flegrei. Un’occasione unica per immergersi nelle leggende e nei racconti del passato, filtrati attraverso la sensibilità contemporanea degli artisti. L’inaugurazione dell’evento vedrà la partecipazione di numerose figure istituzionali, a dimostrazione dell’importanza che questa mostra riveste per la valorizzazione del territorio flegreo. Tra gli ospiti d’onore: il deputato Francesco Emilio Borrelli, la consigliera regionale Roberta Gaeta, il vicesindaco di Bacoli Mauro Cucco e altri rappresentanti dei comuni patrocinanti e delle istituzioni locali. Questi interverranno per sottolineare il valore culturale dell’iniziativa e il suo ruolo nella promozione dell’arte e della storia della regione. Ad arricchire l’inaugurazione ci sarà anche il critico d’arte Mino Iorio, il cui intervento offrirà una lettura critica delle opere esposte, accompagnato da Antonella Notturno con il suo contributo “VibroArmonie di Pace”. L’evento sarà moderato da Ettore Corrado e impreziosito dalle note del pianista Gabriele Poerio, creando un’atmosfera di dialogo tra le arti visive e quelle sonore.
Per Francesca Rusciano, presidente dell’associazione Arte nei Campi Flegrei e artista partecipante, questa collettiva rappresenta il coronamento di anni di impegno. “Per noi, è un grande orgoglio presentare questa mostra in un luogo così simbolico come la Casina Vanvitelliana di Bacoli. Abbiamo maturato la visione necessaria per organizzare un evento di tale portata, volto a valorizzare il nostro territorio flegreo, ricco di bellezze artistiche, storiche e mitologiche”.
La mostra rappresenta, inoltre, la prima tappa di un progetto itinerante, che ha già visto il suo esordio presso il Palazzo Migliaresi del Rione Terra, con l’obiettivo di portare in giro la cultura dei Campi Flegrei e far conoscere al grande pubblico la sua straordinaria eredità.
La scelta della Casina Vanvitelliana come sede dell’evento non è casuale. Questo monumento, con il suo fascino storico e architettonico, si erge come uno dei simboli più amati del territorio flegreo, una location perfetta per ospitare un evento che celebra l’arte e la leggenda. Con questa mostra, l’arte contemporanea si fonde con il mito e la storia, dando vita a un viaggio evocativo che accompagna il visitatore attraverso il tempo, tra passato e presente, tra leggenda e realtà.