Napoli Moda. Roberta Bacarelli, collezione underground e sfilata-performance nella Metropolitana dell’Arte
“È una collezione pensata per una donna in movimento, quale luogo migliore della metropolitana. Sono una donna che lavora tantissimo per questo penso alle donne che lavorano e non devono perdere di femminilità ed eleganza. È una collezione underground quella di quest’anno” ci ha detto Roberta Bacarelli, al termine della sfilata-evento fw24/25 organizzata nella nuova stazione Chiaia della Metropolitana di Napoli Linea 6, capolavoro di architettura e arte tra le sei più belle al mondo nel 2024, secondo il Prix Versailles assegnato ogni anno nella sede dell’Unesco a Parigi.
Estro e raffinatezza caratterizzano lo stile dell’imprenditrice e stilista napoletana, da generazioni nel comparto della moda, in queste ore impegnata a raccogliere il successo e gli attestati di gradimento che arrivano dal mondo istituzionale e dalla città, a cominciare dai trecento invitati con posti limitati, che hanno avuto l’occasione di visitare questo gioiello di infrastruttura architettonica ed artistica firmata da Uberto Siola e Peter Greenaway con le riproduzioni delle statue della collezione Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Settenta capi indossati da venti modelle con look che sfidano le convenzioni, dal fascino ruvido con un tocco di fairy grunge, capi in pelle dall’anima audace mixati a dettagli delicati e abiti da sera eterei. I colori della terra, dal verde al marrone scuro, si mescolano all’oro e guizzi di silver. Tra i capi più interessanti della collezione, le gonne in paillettes pensate per il giorno con pull in lana, mentre gli abiti da sera sono ricoperti di scintillanti coralli swarovskij, portando in passerella un’allure fiabesca. Non manca il denim, con total look che includono tailleur e abiti in jeans, una celebrazione di uno stile urbano e senza tempo. Un viaggio nel cuore pulsante della città tra grinta e raffinatezza, dove ogni outfit racconta una storia di libertà e creatività.
A cura di Lorena Sivo