Grande successo: per la riunione virtuale organizzata dall’Avv. “Roberta Schioppa”

Tenutasi il 12 novembre 2024, che ha visto la partecipazione di oltre 100 persone interessate al tema della Sindrome da Alienazione Parentale (PAS). L’Avv. Schioppa, legale del foro di Napoli, da anni impegnata nel diritto di famiglia e nella tutela dei minori, ha voluto organizzare questo incontro online per esporre e approfondire le ragioni a supporto della petizione contro la PAS, un fenomeno ancora oggi oggetto di ampio dibattito e rilevanza sociale.

Nel corso della riunione, che si è svolta sulla piattaforma Google Meet, è intervenuta la Dott.ssa Elvira Reale, nota psicologa napoletana e consulente presso la Commissione Femminicidio al Senato, che ha fornito una panoramica dettagliata sulle problematiche legate all’utilizzo della PAS nei tribunali. La Dott.ssa Reale ha sottolineato che l’uso della Sindrome da Alienazione Parentale è stato dichiarato illegittimo dalle Nazioni Unite e, più recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha affermato che tale sindrome non ha fondamenti scientifici comprovati.

La discussione ha evidenziato le gravi implicazioni che l’uso della PAS può avere sulla salute psicofisica dei minori coinvolti, creando un danno irreparabile nelle dinamiche familiari e legali. “L’adozione di questo termine all’interno dei tribunali – ha dichiarato la Dott.ssa Reale – può risultare estremamente dannosa, in quanto priva di evidenze scientifiche e in contrasto con le linee guida internazionali.”

L’Avv. Schioppa, visibilmente soddisfatta del grande interesse suscitato dall’incontro, ha commentato con entusiasmo il risultato ottenuto: “Non mi aspettavo un riscontro così positivo, ne sono veramente felice. La Sindrome da Alienazione Parentale è un fenomeno complesso e il suo utilizzo, per le ragioni spiegate dalla Dott.ssa Reale, all’interno dei tribunali può risultare veramente pericoloso per la salute psicofisica dei minori coinvolti. È fondamentale che la nostra società e i professionisti del diritto prendano coscienza delle sue implicazioni.”

L’incontro ha rappresentato un importante momento di sensibilizzazione e confronto su un tema delicato, che coinvolge la vita di tanti bambini e famiglie, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e una gestione più responsabile dei conflitti familiari nelle aule di tribunale.

Il successo dell’evento ha confermato la crescente attenzione verso la questione, con una partecipazione numerosa e attenta da parte di professionisti, attivisti e cittadini interessati a tutelare i diritti dei minori e a prevenire l’abuso di teorie non scientifiche nel contesto giuridico.