Da bozzolo…a FARFALLA!!!
Cara Rossella,
da quando ero piccola, sono stata considerata un brutto anatroccolo rispetto alle mie sorelle : non alta, un po’ grassottella, forse non brutta ma, ancor peggio, insignificante. Da quando poi entrambe si sono sposate ed io nemmeno fidanzata, l’aspetto fisico sta diventando la mia ossessione: vorrei avere anch’io qualcuno che mi guarda con ammirazione, indossare un abito e vedermi bella ed attraente. Il mio carattere già timido ed impacciato, sta peggiorando e di questo passo morirò zitella. Vorrei avere la bacchetta magica per trasformare i miei difetti in pregi, per essere accolta, compresa, amata ed amare.
Elisa
Cara Elisa,
l‘ultima tua frase mi ha emozionata ed in questa è la soluzione del problema. Da bambina non ti sei sentita accolta e desiderata, quindi ora hai di te l’immagine di donna brutta e sgradita. Sicuramente non ti auguro di diventare uno di quei “manichini” di carne e senza cervello che si vedono frequentemente in giro, per strada, in televisione, sui giornali, al cinema! Ma, in egual modo, puoi facilmente notare ragazze molto magre oppure al contrario, grassottelle, non slanciate, né alte, con gli occhiali o i brufoli, oppure con nasi importanti o sederi ingombranti, passeggiare felicemente fidanzate o sposate e magari forse ancor più corteggiate di altre prive di difetti! Sai qual è l’abilità di queste persone? L’atteggiamento. Probabilmente la loro bravura è di concentrarsi sui pregi, sulle qualità e non sui difetti, mostrando ciò che di piacevole è in loro, orgogliose anche di quelle piccole imperfezioni che le rendono uniche e forse per questo speciali! Capisco che questo tuo atteggiamento proviene dall’infanzia, da quando, vedendoti diversa dalle tue sorelle, hai cominciato ad essere anche, di conseguenza, poco sicura di te, demoralizzandoti. Questa sofferenza interiore ti ha portato nell’adolescenza a relazionarti in modo sbagliato, sentendoti sempre il “brutto anatroccolo” senza trovare lo stimolo ad emergere, a migliorarti, magari cercando il riscatto, la rivincita. Cerca di potenziare le tue possibilità, mettendo in mostra le qualità che sicuramente hai, sia fisiche sia intellettive, sviluppando le potenzialità o un talento, magari nascosto, che attende solo il momento di venir fuori. Se non credi in te, se non potenzi la tua autostima, ti sentirai sempre in “ombra”, un essere “inferiore”, cercando di passare inosservata e questo atteggiamento sbagliato peggiorerà le cose, rendendoti “invisibile” o poco attraente. Cerca di essere gradevole prima a te stessa poi agli altri e ricorda che le persone sono attratte da chi ha un bel carattere, da chi ha personalità. Inizia a modificare l’immagine, sbagliata, che hai di te stessa! Dal brutto anatroccolo diverrai bellissimo cigno, dal bozzolo uscirà la farfalla ed alla fine mi riscriverai, raccontandomi che finalmente hai avuto il coraggio di affrontare te stessa, di credere in te stessa.
Rossella Argo
“Chi è solo bello, resta bello all’occhio.
Ma chi ha valore sarà bello per sempre”. (Saffo)
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