Cavani fa tris contro la Lazio e porta il Napoli a -3 dal Milan
È un mezzogiorno di fuoco al San Paolo. Una vero e proprio scontro pirotecnico, che non ha nulla da invidiare ai migliori western di Sergio Leone. Insomma, una partita vietata per i malati di cuore, c’è da rimanerci secchi. Il Napoli e Cavani fanno impazzire tutti, stendono 4-3 la Lazio e proseguono a braccetto, come madre e figlio, la corsa Champions. La vittoria infatti è firmata ancora una volta dal matador azzurro, che infila tre volte Muslera e si porta a quota 25 in Serie A. Numeri da record. Gli azzurri partono subito bene, mentre i laziali sono più attendisti. A rompere gli equilibri al 29’, uno splendido gol di Mauri, che con un tocco preciso infila De Sanctis. I biancocelesti sono galvanizzati e sfiorano il raddoppio sempre con il regista della Nazionale, che però fallisce.
Nella ripresa, la partita a scacchi del primo tempo sembra essere un lontano ricordo. Va infatti in scena un vero e proprio festival del gol. Al 57’ raddoppio laziale con Dias, poi al 59’ Dossena e al 61’ il matador riportano il Napoli in partita. Poco dopo è un destro di Brocchi a far tremare la banda Mazzarri. Il pallone picchia infatti sulla traversa e va oltre la linea, ma l’arbitro non se ne avvede. Tutto invariato, fino all’inspiegabile autogol di Aronica, che sembra stendere i partenopei. Partita finita? E invece no. Sale in cattedra il solito Cavani che conquista e trasforma un rigore per un fallo di Biava (espulso). Nel finale, con una precisa palombella, è sempre l’uruguaiano a far calare l’apoteosi sul catino di Fuorigrotta. Partita finita e tutti a casa. Cari lettori, possiamo dirlo a voce alta senza aver paura di cadere, il ciuccio ha spiccato il volo. Dove può arrivare è solo il fato a saperlo, ma quello che è sicuro, è che l’emozione e la passione anche quest’oggi erano di casa al San Paolo.
a cura di Dario Palladino