La Tomba di Virgilio nei pressi della grotta di Seiano
Tra le tante ipotesi, sul luogo della sepoltura del Sommo Virgilio Marone, ve ne una davvero suggestiva, che colloca la tomba del poeta latino, anziché di fianco la “Crypta Neapolitana”a Piedigrotta (nella foto), nei pressi della grotta di Seiano a Posillipo. A formulare la tesi fu il geologo R. T. Gunther che dichiarò che il luogo della sepoltura non era più visibile perché demolito dal maremoto ed i resti inghiottiti dal bradisismo, assieme ad un largo tratto di costa, come testimoniano le molte rovine visibili ad occhio nudo sotto la superficie del mare, antistante l’isolotto della “Gaiola”. La teoria del professor Gunther, che ha dedicato gli ultimi anni della propria vita alle ricerche che hanno portato alla luce importanti reperti archeologici sul promontorio posillipino, scaturiva dalle tante tracce della presenza del Sommo poeta nella zona. In effetti in località “Gaiola” – ancora oggi accessibile solo attraverso uno stretto sentiero pedonale o dal mare – la cosidetta “scuola di virgilio”, nei giorni di vento è battuta dalle onde che si infrangono su di essa, queste antiche rovine romane furono così denominate perché leggende locali pretendono che in quel luogo Virgilio tenesse lezioni di negromanzia.
Rosario Scavetta