LA SINDROME DI TOURETTE

touretteLa sindrome di Gilles de la Tourette, nota semplicemente come Sindrome di Tourette, è un disordine neurologico ad esordio nell’infanzia. Si manifesta con movimenti involontari del corpo e facciali, con tic di tipo vocale o verbale. La tipologia, la frequenza e la gravità di queste manifestazioni variano da una persona all’altra, al punto che diversi soggetti neppure considerano tale sindrome una patologia. L’elaborazione delle informazioni è spesso rapida, intuitiva, poco sequenziale.

L’attuale ambito di studio e cura delle forme patologiche è passato da quello psichiatrico a quello neurologico. A tale sindrome, sono spesso associati il disturbo ossessivo-compulsivo e/o il disturbo dell’attenzione.

La sindrome di Tourette, se mal trattata, può essere il più invalidante disordine da tic ed è causa di una forte penalizzazione e danneggiamento delle relazioni sociali, e la sua poca conoscenza incrementa il disagio sociale di chi ne è affetto. È indotta, con frequenza, ansia generalizzata, soprattutto dopo un lungo periodo di trattenimento dei tic motori.

Cause ed origini della sindrome sono ancora incerte. L’eziologia prevede il coinvolgimento di fattori genetici ed ambientali. Studi genetici hanno provato che la maggior parte dei casi sono ereditari. La probabilità di trasmettere il disturbo alla prole è circa il 50%. Il sesso maschile sembra essere più predisposto allo sviluppo di tic.

Attualmente non vi sono cure che garantiscono di liberare i pazienti da tutti i sintomi negativi in modo definitivo, anche se alcuni farmaci a base di molecole, possono essere utilizzati efficacemente nel ridurre gli effetti motori della sindrome e quelli ossessivi. Per molti tourettici, alcuni effetti collaterali di questi farmaci possono essere peggiori del disordine stesso o comunque capaci di inibire alcune capacità che essi non desiderano perdere. Purtroppo l’esatto meccanismo che sottende la sindrome, ancora non è conosciuto.

Valeria Sorrentino