Strage terroristica a Marrakech, 17 morti e 20 feriti
Almeno 17 persone, tra cui sei cittadini francesi, sono stati uccisi ed altri 20 feriti per l’attentato terroristico che ha scosso un bar nel centro della seconda più grande città del Marocco, Marrakech, giovedì scorso, secondo il corrispondente di Al Arabiya.
La tragedia Marrakech avrà probabilmente un effetto negativo sul turismo, che costituisce una delle fonti principali delle entrate per il Marocco.
Secondo gli esperti di sicurezza, l’attacco è stato realizzato senza il minimo allarme da parte di chi dovrebbe garantire la sicurezza contro eventuali complotti da parte di militanti islamici.
“La maggioranza degli attacchi vengono rilevati nelle fasi iniziali perché le autorità marocchine possiedono una rete di informatori molto efficace”, ha detto Anna Murison di Analisi Exclusive, una società di consulenza.
Secondo una fonte locale, l’attentatore è stato liberato dal carcere due mesi fa, dopo essere stato condannato a otto anni di carcere per stupro.
Tra le vittime dell’attentato c’è un uomo olandese mentre altri due, un uomo e una donna, sono rimasti gravemente feriti come confermato anche dal funzionario del ministero degli Esteri olandese Christophe Kamp.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha parlato al re del Marocco al telefono, ha definito l’attacco un gesto “atroce, crudele e vile”, ed ha confermato ci sono state anche vittime francesi.
L’esplosione è avvenuta sulla terrazza del famosissimo caffè di Argan. Un cliente ha ricordato: “Un individuo è entrato nel locale, ha ordinato un bicchiere di succo d’arancia, e qualche minuto più tardi si è fatto esplodere “.
La facciata del caffè ed il primo piano sono stati gravemente danneggiati, tavoli e sedie sparpagliati in giro per il terrazzo.
Uno studente che era all’interno del bar ha confermato di aver udito tre forti esplosioni e visto vittime fuggire: “Una donna è stata saltata per aria e ho visto un uomo completamente sfigurato,”ha dichiarato lo studente ad un’agenzia. “Poi ho visto una ragazza di 14 o 15 anni di età, aveva anche lei il volto sfigurato. I tre erano stranieri “, ha confermato.
Il Marocco è un paese di 32 milioni di persone la cui economia si basa fortemente sul turismo, ed è stato in gran parte risparmiato dalle rivolte pro-cambiamenti che hanno travolto il mondo arabo a partire dalla fine dello scorso anno.
Ma sono state tre le proteste da febbraio per chiedere una riforma, spingendo il re Mohammed VI ad annunciare importanti cambiamenti politici, compresa una maggiore indipendenza della magistratura.
A metà aprile, ha graziato i prigionieri politici, compresi gli islamisti, in un gesto di pacificazione.
A quanto pare non è servito a molto, dato che uno speaker mascherato, che si è identificato come Abu Abdulrahman, ha detto che gli attacchi sono stati eseguiti per vendicare la detenzione di alcuni estremisti islamici da parte delle autorità marocchine.
Mario Sabljakovic