Quanta musica c’è!
Un occhio in più alla realtà che ci circonda, a ciò che riguarda la società almeno da un punto di vista: i giovani. Nonostante gli innumerevoli punti su cui si potrebbe discutere elencando ciò che è condiviso e ciò che, invece, non sembra interessare tutti, viene in mente una componente che, malgrado le sue forme vicine o lontane dalla stessa realtà che ci incorpora, sembra sempre essere attuale; sembra non tradire mai il tempo in cui esplode, tracciando solchi, ferite, facendo rinascere anime sole, poco fiduciose: la musica. Un modo attraverso cui potersi estraniare: in metro, in autobus, in auto quando si è passeggeri, a volte in ufficio. E’ vero in quest’epoca stremata dalle banalità, dalla superficialità che sorprende sempre incredibilmente ogni volta, esiste un qualcosa che aggrega, che amalgama sensibilità di natura diversa, che fa discutere, che rende liberi..Talvolta è protagonista di sogni, a volte li fa avverare; pensiamo, per esempio, alla musicoterapia che al di là del sapiente parere degli studiosi su piani teorici, si rivela fonte di tante sorprese in termini pratici; diviene mezzo di comunicazione mediante cui esprimersi , detiene sintonia delle parti; gioca con pugni di note, bemolli che svegliano al mattino. Fa parlare di sé in mille modi; è di mille modi e maniere; è parte di noi, inconsapevoli di quanto si è effettivamente legati a motivi musicali, di quanto accade all’interno delle nostre menti al suono di una melodia secondo un processo di associazione emotiva impressionante, esplicito e in più casi difficilmente individuabile. E’ complice di arti e mestieri, si fa scoprire da chi, soprattutto, ne fa una passione indelebile. Il jazz che pervade l’animo di nostalgia se pensiamo ai primi decenni del Novecento e di cui reminiscenze di Billie Holiday penetrano come non mai; la musica pop; i passi da gigante delle tecnologie per mezzo delle quali anche la signora musica cresce dando voce e spazio a nuove tendenze, a nuove tecniche vocali; il rock; l’heavy metal , insomma l’armonia di ciò che si esprime senza scrupoli. La musica è presente come i quattro elementi della tradizione ellenica.. Più di quanto diremmo!
Francesca Morgante