Paolo Cannavaro: Vorrei vincere lo scudetto per entrare nella storia e nel cuore dei napoletani
Il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro: “L’incontro con il presidente De Laurentis è stato un modo per rivederci dopo tanto tempo ma è stato un patto tra uomini con tutta la squadra. La più grande soddisfazione di quest anno è stata la vittoria a Roma contro una grande squadra. Quando non riesco a segnare o ci vado vicino mi arrabbio in napoletano. Sapevamo che il campionato era difficile ma credevamo nei nostri mezzi, se siamo li sù non è per demeriti di altri ma è perchè noi abbiamo fatto meglio di loro. Abbiamo affronatto tante sfide difficili sempre con il massimo impegno e i risultati ci hanno dato ragione fino ad ora. Ho un ottimo rapporto con Antonio(Floro Flores) sarà difficle marcarlo perchè è un ottimo attacante. Vorrei vincere lo scudetto a Napoli per entrare nella storia e nel cuore della gente per sempre. Se vinciamo Sabato ci guadagnamo un gran vantaggio sulle inseguitrici. Sanchez è stato l’attacante più difficile da marcare quest’anno, è dotato di tecninca, velocità e forza. Al di la dei gol di Cavani direi che il Pocho è il nostro uomo in più, crediamo molto in lui. Spero di diventare una bandiera del napoli anche se in parte già mi sento tale. Io cerco di essere un capitano fuori e dentro al campo, sono sempre a disposizione dei miei compagni. Le tre regole per un buon capitano? Saper gestire il gruppo, Essere sempre positivo e dare l’esempio fuori e dentro dal rettangolo di gioco. La difesa a 4 non sarebe un problema e poi in partita in coro ci è capitato di attuarla anche questa stagione. In quanto napoletano mi auguro che faremo tutti qualcosa in più per migiorare questa cittàe la sua vivibilità. Ad oggi direi che il Napoli ha lo stesso appeal della Juventus, perchè siamo cresciuti tanto come squadra e come ambiente. Mazzarri è il nostro motivatore, la sua mentalità vincente ci è stata tarsmessa e ne abbiamo fatto tesoro. Spero di chiudere la mia carriera a Napoli. Sarei d’accordo ad ingaggiare un giapponese, hanno una cultura meravigliosa e poi sarebbe un garnde investimento di marketing per la società”.
Fabio Iacolare