Secondo gli ultimi dati resi noti in occasione della giornata Europea per la lotta all’obesità (http://www.obesityday.eu/) il 12% dei bambini tra gli 8 ed i 9 anni risulta obeso. Per gli adulti la situazione è invece ancora peggiore con ben il 25%. Ma il dato davvero scioccante è che, dei 4.700.000 italiani obesi, più della metà ritiene di stare in forma, di stare “bene così”, nella completa incuranza del fatto che un eccesso di cellule adipose è oramai scientificamente collegato ad alcune patologie cardiovascolari e reumatiche.

L’altro lato della medaglia, ovvero coloro che si impegno per mantenere un giusto peso, ammettono di farlo solo per fattori estetici.

Secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) l’obesità rappresenta uno dei più gravi problemi di salute pubblica del mondo. L’eccesso di peso, ma anche il semplice essere in sovrappeso, sono collegati ad una miriade di fattori di rischio (ipertensione, ipercolesterolemia, apnea notturna e problemi respiratori, asma, aumento del rischio chirurgico, complicanze in gravidanza, irsutismo e irregolarità mestruali) che portano spesso ad una morte prematura.

Il dato più allarmante è il crescente aumento dei peso dei bambini e dei teenager. Sono sempre di più, infatti, gli adolescenti in sovrappeso che da subito iniziano a manifestare difficoltà respiratorie, problemi articolari e ridotta mobilità. Inoltre, coloro i quali sono obesi da bambini, spesso lo restano anche da adulti, andando ad aumentare la possibilità di incorrere in uno degli eventi sopra citati.

È importante quindi non sottovalutare il proprio peso e rivolgersi ad uno specialista per farsi prescrivere una dieta. Purtroppo troppe persone provano prima migliaia di diete fai da te o lette su internet invece di presentarsi da un dietologo, e non c’è errore più grave dell’improvvisazione.

A cura di Alessandro Amitrano