IL TUMORE NON FA RUMORE : PREVENIRLO E’ L’UNICO RIMEDIO PER SCONFIGGERLO.
“Il tumore al seno non si può prevenire. Si deve”! Poche parole , un grande impegno.
E’ con questo slogan che la“Fondazione Umberto Veronesi”, da sempre impegnata a diffondere l’importanza della prevenzione per il tumore al seno, promuove per tutto il mese di Maggio 2011, in collaborazione con la casa cosmetica L’Oréal e con la catena di distribuzione alimentare Coop, una campagna di responsabilizzazione e sensibilizzazione femminile denominata “Un Nastro d’Oro”.
Per ogni prodotto L’Orèal acquistato verranno devoluti 50 centesimi alla fondazione Umberto Veronesi per il finanziamento di borse di studio per medici senologici. «Crediamo molto nel grande valore della ricerca e della prevenzione ed anche quest’anno abbiamo voluto promuovere un progetto di forte impatto sociale come la “Campagna Nastro Oro», racconta Stéphane Grenier, Direttore Generale di L’Oréal Paris. «L’Oréal Paris fonda le sue radici nella ricerca scientifica al cui sviluppo sente il dovere di contribuire con un impegno concreto».
Secondo i dati diffusi dalla Fondazione Umberto Veronesi, nel nostro paese si registrano 40.000 nuovi casi ogni anno tra donne di età compresa tra i 35 e i 55 anni affette da patologie tumorali al seno : questa fascia d’età è la più sensibile e soggetta all’insorgenza di tale male, indicato come la prima causa di morte per le donne in Italia.
Attraverso la campagna “Un Nastro d’Oro”, la fondazione propone programmi terapeutici che includono innanzitutto esami specifici non necessariamente invasivi , in grado di consentire la diagnosi del 20% dei tumori quando sono ancora ad uno stadio primario e completamente recuperabile : l’ecografica mammaria, analisi mammografica e visite specialistiche, sono in grado di trovare noduli, micro calcificazioni, o segni che potrebbero portare a una neoplasia.
“Aderire ai programmi raccomandati di diagnosi precoce del tumore al seno”-dichiara Umberto Veronesi -rappresenta oggi per tutte le donne un’opportunità concreta di salvarsi la vita. Con la diagnosi precoce effettuata in base ai canoni attuali infatti, riusciamo a scoprire il 20% dei tumori quando sono ancora impalpabili vale a dire rilevabili soltanto con gli esami strumentali (ecografia e mammografia). In questi casi si può arrivare a una percentuale di guarigione vicina al 98%”.
Un piccolo nastrino dorato ripiegato sarà il simbolo dell’acquisizione di questa consapevolezza. Portarlo appuntato sugli abiti o legato a oggetti e borse, trasmetterà a chi ci sta intorno il messaggio che la campagna vuole rappresentare qualcosa in più di una semplice iniziativa senza risultati e priva di adesioni. E’ fondamentale perciò ,che si palesi un coinvolgimento ed una partecipazione generali per questa importante battaglia ,affinché trionfi la vita.
A cura di Flavia Sorrentino.