Bernard Hopkins entra nella storia della boxe . Lo statunitense, infatti, è diventato il più vecchio campione del mondo nella storia del pugilato, battendo il record di George Foreman. Ad applaudire l’impresa, i 17.750 spettatori accalcati all’interno della Belle Centre arena di Montreal, “casa” scelta dallo sfidante, il 28enne canadese Jean Pascal.  All’età di  46 anni e 126 giorni

IMPRESA — Quando il 5 novembre 1994 Foreman conquistò a Las Vegas il titolo Itf dei pesi massimi contro Michael Moorer, aveva 45 anni e 299 giorni. Quando tornò sul ring per conservarlo contro il tedesco Axel Schulz il 22 aprile 1995, appena 24 giorni meno di Hopkins. Sembrò un’impresa insuperabile, invece no. Lo statunitense è stato capace di piazzare la 52ª vittoria in carriera, arrivando all’ultima ripresa attaccato all’incontro e fisicamente presente. “Non andrò in pensione prima dei 50 anni” ha dichiarato Hopkins a fine match. Incredibile vederlo fare dei piegamenti sul ring all’inizio della 7ª ripresa per innervorsire l’avversario, che a dicembre era riuscito a mantenere il titolo Wbc dei mediomassimi al termine di un match nullo. Gli è stata fatale la rivincita.