Portofino
Portofino e la baia delle star. L’arrivo in auto, fosse pure una Rolls, non è mai adeguato. Parcheggio nei silos e motore spento fino alla partenza. Nella piazzetta più bella d’Italia, e forse del mondo, meglio mettere piede scendendo da una barca. Non può essere la sola ragione di un viaggio a Portofino, ma il vip watching qui trova molte ragioni di attenzione, per ogni genere di celebrità, dallo spettacolo alla politica, all’alta finanza: George Clooney ed Elisabetta Canalis scorrazzano spesso a piedi, dopo aver parcheggiato l’Harley, viene tutta la famiglia Berlusconi, e poi Afef Tronchetti Provera, Cate Blanchett, Kevi Spacey.
Furono Plinio e Petrarca a cantare con entusiasmo il Portus Delphini. Oggi è il più piccolo comune della Liguria, meno di 500 residenti, ma uno dei più affollati punti d’incontro del jet set. Ora più dei delfini si fanno vedere le balene: siamo nel cuore del santuario dei cetacei. Postazione ideale per gli avvistamenti, punta Chiappa, lingua di roccia nuda protesa sul mare. Per chi ama la barca a vela, ogni anno gli eventi clou sono le regate Pirelli – Coppa Carlo Negri, la sfida tra i velieri storici del Portofino Rolex Trophy e quella tra i Wally della Nespresso Cup (6-8 maggio).
Sosta piacevole al Chuflay, il ritrovo in piazzetta dell’hotel Splendido, una specie di dépandance con una quarantina di tavoli dove il servizio è all day long, dal caffè ai cocktail con sottofondo di pianoforte. Gli scampi alla Batti, ristorante di vico Nuovo che fa storia: sono serviti in un guazzetto dove si indovinano cognac e limone, ma gli altri ingredienti vengono tenuti segreti.
“Incanto ed estasi” scrisse Lord Byron nel 1821 guardando il panorama dalla sua stanza nell’albergo Stella Maris di Camogli, dove adorava soggiornare, sulla punta estrema del Monte di Portofino. Vista grandiosa, appunto sul Golfo Paradiso.
Champagne ghiacciato da portare in barca? Il winebar Winterose garantisce a qualsiasi ora un gettonatissimo servizio “Champagne chilled”.
Capo Nord di Santa Margherita Ligure era lo spazio a mare di una comunità religiosa. Atmosfera magica, con palafitte davanti agli scogli e panorama della costa del Tigullio. La focaccia alle olive, cipolle, e formaggio. Le più famose sono quelle di Canale, via Roma 30, panetteria dal 1911.
San Fruttuoso è un piccolo borgo di pescatori situato in una baia alle pendici del monte di Portofino, raggiungibile soltanto via mare, o a piedi, attraverso i sentieri del Parco di Portofino. U posto straordinario, dominato dall’Abbazia. Immerso nelle acque della Baia c’è il Cristo degli Abissi, protettore dei subacquei.
Il Golf Club Rapallo celebra i 70 anni. E’ conosciuto e apprezzato in tutto il mondo anche per la difficoltà creata dai tre torrenti che lo attraversano.
Le Seterie dei fratelli Cordani propongono nella loro sede di Zoagli un’infinità di tessuti da abbigliamento o per la casa. E la villa dove espongono le loro creazioni è già uno spettacolo che da solo merita la visita.
Lo champagne Abissi è ardita invenzione della Bisson di Chiavari. Tredicimila bottiglie sono state messe nel fondo di Cala degli Inglesi, recuperate un anno dopo e poi messe a riposare secondo metodi più tradizionali.
Il tramonto più bello è con un cocktail o mordicchiando una focaccia. L’importante è abbandonarsi al dondolio della zattera attraccata davanti alla Gritta, Calata Marconi. Fu ritrovo abituale di ricchi e potenti, oggi è un bel posto per perdersi in un tramonto o cenare.
Non ci sono discoteche a Portofino, la più vicina è il Carillon di Paraggi. Ma con i servizi di limousine si arriva comodi e in poco tempo in Versilia al Twiga, al Jimmy’s di Montecarlo oppure al Le Vip Room e Les Caves du Roy di Saint Tropez.
Roberta Morano