Eccellenza nei processi e qualità delle Pmi
I vertici di CNS e Telecom illustrano la metodologia Lean Six Sigma per il miglioramento delle procedure aziendali
Nell’ambito di un recente incontro presso l’Unione industriali di Napoli, due importanti realtà produttive nazionali, Telecom e CNS, si sono confrontate con numerosi responsabili Human Resource di imprese campane per trasferire l’esempio e l’informazione sull’utilizzo nelle due aziende (CNS e Telecom) di una metodologia che consente di ottenere l’eccellenza nei processi interni e quindi livelli massimi di qualità (si parla di 2 errori ogni milione di processi).
Accanto a figure apicali della Telecom sono intervenuti il Direttore Generale Vittorio Romano ed il Consigliere Delegato Giuseppe Di Cintio di CNS, il Consorzio Nazionale Sicurezza che da trent’anni produce, impianta e gestisce, sistemi d’allarme e di controllo per banche, industrie e sistemi di trasporto.
Hanno spiegato che la metodologia Lean Six Sigma, è attualmente l’arma più efficace per rispondere alla dinamicità del mercato ed offrire un prodotto competitivo.
La tecnica definita del “Lean & Six Sigma” si basa sulla relazione esistente tra livello di qualità dei prodotti e/o servizi venduti e l’allungamento dei tempi dei processi produttivi ed operativi. La sinergia tra la tecnica Lean con la metodologia Six Sigma produce due effetti concomitanti: flessibilità dei processi produttivi e decisionali (Lean); miglioramento della qualità delle operazioni aziendali, dei prodotti e dei servizi offerti alla clientela (Six Sigma). Il Lean riguarda i principali aspetti del processo produttivo: 1. riprogettazione del layout di linea; 2.flessibilità e riduzione dei tempi di set-up; 3. controllo dei costi;
4. manutenzione degli impianti. Il Six Sigma è una metodologia indirizzata all’eliminazione dei difetti, dei guasti e ai problemi connessi al controllo di qualità: dei prodotti, dei servizi forniti, delle operazioni di gestione ed organizzative in genere.
Risultati raggiungibili dall’azione congiunta delle due strategie: a. forte riduzione del lead time; b. riduzione costi generali di produzione e di qualità; c. incremento dei margini operativi.
La globalizzazione dei mercati ha imposto alle aziende standard qualitativi dell’output offerto sempre più elevati. Fattori quali la qualità, la rapidità e le modalità di consegna sono diventati sempre più determinanti per il successo di un’azienda. Di qui l’esigenza di implementare metodi di miglioramento continuo, capaci di incrementare le business performance di ogni realtà industriale, attraverso tecniche di problem solving.
Tjuna Notarbartolo