Un pomeriggio al teatro, all’insegna della commedia napoletana
Cari lettori,questa settimana vorrei proporvi un incontro che si svolgerà al teatro Totò in occasione della III edizione del “Festival del Teatro Amatoriale”. Il 13 maggio andrà infatti in scena la commedia “O’ iettatore e’ don Pascale”, una commedia in forte stile scarpettiano, che tiene fede e riprende il filone artistico del teatro napoletano. Scritto e diretto da Geppino De Michele, lo spettacolo sarà rappresentato dai “Telecom…andati”, un gruppo di colleghi che per passione e voglia di stare assieme hanno messo insieme questa compagnia. Ed è proprio con il regista e autore,che ne parliamo:
Come è nata l’idea di mettere in atto questo spettacolo?
“O’ iettatore e’ don Pascale” è uno spettacolo che ho nel cassetto da un po’ di tempo. È nato tutto perché, con un gruppo di colleghi, ci lamentavamo del fatto che oltre al lavoro non avevamo molte occasioni di vederci. Così ho pensato che questa commedia sarebbe stato un buon pretesto per iniziare a frequentarsi e stare assieme anche al di fuori dell’ambito lavorativo. Così, sono nati i “Telecom…andati”.
Da quanto tempo è nata la compagnia?
Ci siamo formati intorno a novembre. Inizialmente provavamo nelle nostre case, poi, quando ne abbiamo avuto la possibilità ci siamo spostati in un luogo più idoneo, da qualche mese infatti le prove le facciamo nel teatrino di una chiesa,dove abbiamo molto più spazio e tranquillità.
Parlaci della commedia: di cosa tratta?
“O’ iettatore e’ don Pascale” è una classica commedia in stile scarpettiano, riprende quindi il filone del vecchio teatro napoletano. Parla appunto di questo signore, che per guadagnare qualcosa di soldi, decide di reinventarsi come iettatore. Ma dal momento stesso in cui si proclama tale, iniziano a susseguirsi guai uno dopo l’altro, tanto da indurlo a pensare di esserlo divenuto realmente. È una commedia basata molto sugli equivoci e sulle coincidenze.
È la vostra prima esperienza teatrale?
Tutti assieme sì, come ho detto i “Telecom…andati”si sono formati a fine 2009. alcuni di noi già hanno avuto esperienze in ambito teatrale, io per primo, anche se questa è la prima volta che metto in scena una commedia inedita.
Scritta da te, per altro:come credi che andrà?
Che posso dire? Non posso che sperare che piaccia, e che, soprattutto, faccia divertire tutti!
A cura di Simone De Michele