Protocollo d’intesa tra la sua onlus S.O.F.I.A. e l’onlus A voce d’ e’ creature
«Sono entusiasta di quanto appena fatto. Non è solo un nuovo inizio per le persone in difficoltà, ma un esempio concreto del lavoro sinergico tra associazioni che perseguono il medesimo obiettivo». È con queste parole che l’eclettica e vulcanica Sofia Bianco descrive il protocollo d’intesa tra la sua onlus “S.O.F.I.A.” e l’onlus “‘A voce d’ e’ creature”, presieduta da Don Luigi Merola. Le numerose affinità e gli scopi in comune, come l’interesse per la società civile, i ragazzi a rischio e in particolare per quelli che si sono allontanati dalla scuola, hanno fatto sì che i percorsi intrapresi da queste due importanti e prestigiose realtà meritorie s’incontrassero, impegnandosi in un progetto di reciproca collaborazione che permetta di attivare sinergie e collegamenti su alcune tematiche: l’inclusione sociale, la solidarietà, l’educazione alla legalità, lo sviluppo socio-economico. «Bisogna abbattere il muro dell’indifferenza -ha dichiarato padre Merola-, perché solo una mobilitazione delle coscienze potrà salvaguardare e migliorare il futuro dei giovani. A loro, infatti, è affidato il domani». A condividere l’emozione della sottoscrizione del protocollo d’intesa, siglato lo scorso giovedì presso la sede della Fondazione “‘A voce d’è creature” (ex residenza del boss Raffaele Brancaccio “alias Bambù”, ndr), sita in Via Piazzolla al Trivio 15, sono stati innumerevoli e illustri ospiti, tra cui anche l’onorevole Domenico Cannone, presidente dell’accademia internazionale partenopea “Federico II”, l’attrice Rosaria De Cicco, Pino Maddaloni, campione olimpionico di Judo, e ancora, il console generale Usa a Napoli, Donald Moore, che si è congratulato con i rispettivi Presidenti e con Pino Maddaloni, impegnati ad insegnare ai ragazzi che la camorra è sempre perdente; con loro presenti anche il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il responsabile provinciale delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, l’avvocato Emilia Natale, membro della Camera del Tribunale dei Minori di Salerno, il Sindaco di Massa di Somma, Antonio Zeno, accompagnato dal Vice-Sindaco, Rossana Olimpo, in rappresentanza del piccolo Comune vesuviano ove è ubicata la sede legale dell’associazione S.O.F.I.A. Onlus. Un segnale forte l’ha dato anche la presenza del Presidente della P.M.I. Italia International, Tommaso Cerciello che, accompagnato dal Segretario Nazionale, Salvatore Guerriero, ha rappresentato concretamente la partecipazione attiva degli imprenditori i quali, sensibili e solidali alle difficoltà dei giovani, si impegnano ad avviarli all’apprendimento di un’attività per favorirne il reinserimento lavorativo: «solo così è possibile togliere manovalanza alla camorra». Terminate le attività dimostrative dei progetti svolti durante l’anno, la Fondazione “‘A voce d’è creature” ha premiato i quattro più meritevoli per condotta, profilo scolastico, presenza e rispetto delle regole, mentre l’onlus “S.O.F.I.A.”, ha fatto dono ai ragazzi di scarpette da calcio e palloni, nonché dei kit di cancelleria utili per le lezioni ludiche-ricreative; infine un sontuoso buffet, offerto da “Villa Egea Eventi”, è stato il preludio al commovente taglio della torta, sulla quale campeggiavano i rispettivi loghi e la scritta “UNITI per MANO“, a rappresentare l’inizio di un impegno concreto nel sociale, perchè tutto parte “dal ripristino della legalità”.
Rosaria Morra