Stefania Bivone è Miss Italia 2011
Dall’inviata di Donna Fashion News Cinzia Loffredo – Montecatini Terme. – Con la conquista della fantastica corona, creata da Miluna per Miss Italia 2011, da parte di Stefania Bivone, diciottenne nativa di Reggio di Calabria e residente a Sinopoli (RC), si è conclusa a Montecatini Terme la 72a edizione del concorso di bellezza più amato dagli italiani e nel mondo e la prima edizione ospitata dalla cittadina toscana. Montecatini, con il suo sindaco Giuseppe Bellandi e l’amministrazione comunale in carica, insieme al sostegno di Provincia e Regione che hanno creduto nella sfida lanciata anche da altre città italiane che avrebbero voluto ospitare l’annuale evento di assegnazione del titolo di reginetta italiana della bellezza, ha aggiunto alla sua notorietà per la suggestività del territorio, alle tipicità di prodotti enogastronomici e alle sue altamente benefiche cure di acque e trattamenti di rigenerazione e benessere che offrono i vari centri con in primis l’Excelsior e il Tettuccio, la prerogativa di essere anche la città di accoglienza alle più belle donne italiane. Emblematica è stata la commozione del sindaco che in conferenza stampa di chiusura della manifestazione non ha saputo trattenere le lacrime di gioia per il successo dato alla sua città emozionandosi addirittura più della nuova miss che al momento della proclamazione non ha pianto come solitamente accade in questa occasione. La bellezza della Calabria è nota, per i suoi paesaggi interni montuosi ed esterni con uno splendido mare, note sono anche le sue altre attrattive di storia, tradizioni, artigianato ed enogastronomia ed a questo si era già aggiunta la massima presenza delle bellezze mondiali attraverso la 21a edizione di Miss Italia nel Mondo svoltasi in Luglio proprio a Reggio di Calabria ed ora torna anche il titolo di Miss Italia che le mancava appena dal 2009 con Maria Perrusi. Tutto questo successo dell’espressione della bellezza dell’Italia con le sue doti, va senz’altro ricordato che lo si deve a Enzo Mirigliani, anche lui calabrese, che purtroppo quest’anno per motivi di salute ha potuto seguire solo da casa quello che lui ha mirabilmente conquistato prendendo in mano nel 1959, il concorso che dal 1939 proiettava nel mondo le più belle ragazze italiane e portandolo a grandi successi che continuano ora ad essere rinnovati dalla figlia Patrizia e dal di lei figlio Nicola Pisu, amato nipote di Enzo, sempre nei suoi pensieri sin dalla nascita per una continuazione dell’opera da lui intrapresa. La nuova Miss Italia, alta cm. 179, mora, occhi grandi e scuri, capelli castani, sguardo dolce, frequenta l’ultimo anno di Liceo Scientifico e vorrebbe laurearsi in Giurisprudenza. Stefania spera anche di sfondare nel mondo dello spettacolo ed in particolare come cantante, cosa che ha dimostrato di poter realizzare dal vivo e senza accompagnamenti musicali, interpretando con una voce dolcissima brani difficili anche per professionisti del canto. Già da appena eletta Miss Italia 2011, ha dimostrato la sua grande determinazione nelle scelte di vita con affermazioni che fanno riscoprire grandi valori proprio in un momento di contestazioni al modo di vivere di tante giovani implicate o sospettate di fare parte del giro delle escort. Può essere fiera Patrizia Mirigliani che intendeva attaverso il suo concorso far riscoprire quesi valori trasformando la Miss Italia dalla “ragazza della porta accanto” a quella “della famiglia accanto”. La Miss anti-escort ha affermato rispondendo alla domanda di un giornalista “Non venderei mai il mio corpo” ed ha decisamente stoppato chi le ha chiesto se è fidanzata affermando che anche una ragazza come lei è un essere umano ed ha bisogno quindi della propria praivacy che altri non dovrebbero ledere. Per Stefania, Miss Italia 2011, e’ già iniziata una lunga serie di appuntamenti televisivi ed interviste telefoniche. Sempre seguita dalla mamma Antonia nei suoi spostamenti su e giu’ per l’Italia, è giunta la sera del 23 a Roma per essere ospite il giorno 24 su RaiUno al programma Unomattina e in prima serata a I migliori anni, condotto da Carlo Conti, iniziando così un lungo tour di impegni.
Mentre la regione che dopo le prefinali nazionali del concorso era rimasta fra le più danneggiate perchè con una sola rappresentante in gioco viaggiava verso il trionfo finale la Campania, che ha visto rientrare la napoletana Giusy Buonocunto fra le 60 a causa dell’eslusione della concorrente ligure risultata non rispettante l’articolo 8 comma F del concorso avendo posato con foto osè, risultava avere in gara il maggior numero di concorrenti e riusciva a resistere fino all’eliminazione di tutte la sue miss con la quinta classificata Dalila Pasquariello. Comunque la nostra regione ha tenuto alto l’emblema della sua notorietà anzitutto con personaggi in giuria rispondenti ai nomi di Sebastiano Somma, Roberta Capua, Christiane Filangieri e Mirella Sessa ed è andata al successo con l’assegnazione di tre titoli nazionali ed ha inoltre dimostrato di possedere una miss che, ripescata con il televoto e quindi con il consenso popolare di tanti connazionali che l’hanno televotata esprimendo la loro preferenza, poteva senz’altro essere Miss Italia ma è stata eliminata. La delusione dell’eliminazione è stata vissuta non solo dai campani che da anni vedono giungere le loro miss ad un passo dal traguardo finale, ma anche dalle tante persone che affollavano il PalaSpecchiasol, teatro televisivo allestito da RaiUno, dal quale il grande evento è stato trasmesso in diretta tv, che hanno salutato l’uscita della Pasquariello con fischi di contestazione. Per quanto riguarda i titoli che le nostre bellezze hanno conquistato iniziamo dal neonato “Miss Curve d’Italia Elena Mirò” che segna un momento storico per la nostra regione in quanto questa fascia, nuova di zecca, passerà alla stroria legando il concorso Miss Italia alla Campania, con l’assegnazione avvenuta per il primo anno alla nostra Valentina Cammarota, la ventenne di Fuorigrotta, alta cm.181, taglia 40, 51 Kg., disponibile in ogni opera di solidarietà come ha dimostrato a Napoli dove appena eletta a partecipare al concorso Miss Italia ha simbolicamente con una scopa iniziato a ripulire Napoli, volendo così affermare che tutti dobbiamo essere utili ad una causa comune. Valentina con il suo carattere espansivo, sincero, dinamico, intelligente e pronto in qualsiasi circostanza ad essere utile al prossimo ha messo in luce anche a Montecatini queste sue grandi potenzialità tanto da farsi apprezzare da tutti dimostrando il bello ed il meglio che i napoletani sanno offrire. Passando agli altri due titoli dobbiamo subito dire che sono di notevole importanza anche loro; infatti uno di questi è legato allo sponsor che delle miss cura da anni la bellezza del viso con i suoi prodotti di alta qualità, utilizzati da esperte mani di visagisti con in testa fra tutti il magico ed esperto grande professionista Robin (al secolo Roberto Ciasca) e precisamente “Miss Deborah Milano” assegnato a Dalila Pasquariello. Dalila 19enne, di Posillipo, occhi verdi, capelli biondi, alta cm.176, 62 kg. che indossa la taglia 42, torna così a casa senza la corona di Miss Italia sperata fino ad assistere a sole 4 ragazze che sono giunte prima di lei, ma con il titolo che come da alcuni anni recita il regolamento del concorso, è una fascia di grande importanza come tutte quelle dei titoli nazionali rese simili a quella della vincitrice del massimo titolo e che non permettono, per la loro importanza, alle vincitrici delle stesse di ripartecipare a Miss Italia. Stesso dicasi per il titolo di “Miss Peugeot” conquistato da Sophia Sergio, di Massa di Somma, 18enne, alta cm.183, 60 kg., che indossa la 40. Terminata questa edizione Miss Italia, con la sede sicura per il prossimo anno nuovamente a Montecatini Terme, e con un contratto firmato di certo con RaiUno per il 2012, si prepara ad affrontare sin da ora la 73a edizione del concorso, conscia del necessario rinnovamento in più punti che da anni tutti attendono e che dobbiamo affermare la Patron cerca di trovare e realizzare come con la fascia del “FairPlay”, della quale grande artefice è stato Ruggero Alcanterini, presidente nazionale del Comitato Italiano FairPlay, assegnata alla più votata dalle stesse concorrenti e la fascia della “taglia 44” che in verità non c’è stata perchè Valentina è una bellissima ragazza ma non una 44 anche perchè forse, almeno in questa edizione con questa misura se ne son viste poche. Le polemiche tra contestatori accaniti, la Patron e la Rai per fortuna sembrano essersi smorzate e Fabrizio Frizzi, che quasi tutti non hanno potuto fare a meno di elogiare, ma uscito senz’altro senza nessuna critica, per l’ottimo lavoro svolto nonostante in breve tempo perchè ha avuto poco meno di due mesi per mettere a punto il programma, può tranquillamente godersi questo suo nuovo personale successo che lo rivede come indiscusso e più appropriato conduttore di questa kermesse della bellezza. I dati d’ascolto che segnano nella serata finale di Miss Italia il 25.93 per cento di share che ha raggiunto il 50.50 nel momento che la madrina e presidente di giuria Ines Sastre ha incoronato Stefania Bivone e Patrizia Mirigliani le ha fatto indossare la Fascia di Miss Italia 2011, sono una vittoria per RaiUno che è stata vista da 5.024.000 utenti, contro la sua competitor Canale5 che ha registrato uno Share di 17.07 con 4.213.000 telespettatori. Certo se si portano paragoni con le precedenti edizioni come quella del 2010 che di spettatori ne vide 5.678.000 ed uno share del 29 per cento si potrebbe pensare ad una flessione considerevole, e se si prendono i dati di diversi anni fa, la riduzione del pubblico televisivo potrebbe aggravare un giudizio che tutto sommato è buono perchè vincere una serata contro altri è un successo ottenuto da Frizzi e Miss Italia su un pubblico sempre meno attratto dalla tv.
A cura di Cinzia Loffredo