Boeri: « La moda è una cosa seria, non accetto provocazioni >>

[In foto,l’architetto Stefano Boeri]

“Gente che non mantiene le promesse.” Queste le dure parole provenienti dai pian alti della Camera Nazionale della moda (CNM), e in particolare il suo vice presidente Saverio Moschillo che sono rimasti,a dir poco,delusi dal mancato contributo(promesso e mai ottenuto)del Comune di Milano.

L’amministrazione comunale targata Letizia Moratti,orma decaduta, aveva promesso alla CNM un considerevole sostegno pecunario.La,poi,mancata elezione della signora Moratti che ha passato il testimone all’attuale sindaco, Giuliano Pisapia, ha rimesso tutto in discussione.

“Questa giunta ha ben chiaro il ruolo trainante del sistema moda nell’economia del nostro territorio”ha calcato Boeri ” e non intende lasciarsi sviare dall’impegno serio a sostenere questo settore e il suo indotto, nella difficile competizione con le altre capitali mondiali della Moda, come New York e Parigi.La moda e’ una cosa seria, non accetto provocazioni”.

Stefano Boeri ha anche detto di apprezzare“le parole pacate del presidente della Camera nazionale della moda Mario Boselli” e confermare che“i progetti di costruzione di legami ancora piu’ solidi tra Milano e il mondo della moda che stiamo mettendo a punto con numerosi stilisti milanesi”.

Intanto,aldilà,delle critiche la Fashion Week milanese è andata meglio del previsto,sfatando lo spauracchio incombente della crisi di settembre 2008,quello che è mancato è l’impegno del Comune di Milano,assente anche alla conferenza stampa di chiusura della settimana della moda.

Elisabetta Rasicci