Cara Rossella,

dopo una delusione affettiva vivo in una continua angoscia che mi porta apprensione, nervosismo, ansia e nulla, proprio nulla, mi conforta. Eppure, apparentemente, non mi manca nulla: ho un buon lavoro, l’amore dei miei genitori, una bella casa. Non mi riconosco più: avevo un carattere mite,forse troppo sensibile ma ora sono diventata aggressiva, suscettibile, nervosa e acida e da tempo ormai non riesco a trovare un giusto equilibrio. Questa agitazione che ho dentro e che non riesco a placare sta rovinando i rapporti con le persone a cui sono legata. Mi dicono che da paziente e simpatica sono divenuta insopportabile e spesso,quando incontro qualcuno, noto che evitano di fermarsi a parlare con me. Non riesco a comprendere cosa stia succedendo: mi sento in un vortice negativo, come se di giorno in giorno peggiori tutto e non trovo una via d’uscita. Mi hanno consigliato sedute di psicoanalisi, ma, dopo averne fatte tre, ho deciso di abbandonare tutto, perché l’agitazione aumentava ogni volta che dovevo recarmi dal terapeuta. Sono disperata ed anche i miei genitori lo sono perché non c’è una via d’uscita. Com’è possibile che non riesca a trovare un po’ di tranquillità, un po’ di pace? Scusa, il mio è solo uno sfogo.

Elvira

Cara Elvira,

ti ringrazio d’ aver scelto me per questo tuo sfogo. Significa che hai fiducia e voglia di star bene, che non ti sei ancora “arresa” e questo è fondamentale per “guarire”.Il tuo è un problema di molte persone, quasi una “malattia” di questi tempi così frenetici in cui i nostri pensieri a volte divengono confusi, assillanti e incontrollabili, generando apprensione e nervosismo. Maria Montessori,grande e controversa pedagogista, asseriva che nel nostro mondo, nella nostra cultura “manca il concetto stesso della pace”, per questo è più facile sentirsi agitati che sereni.E dobbiamo constatare che è vero:nella nostra esistenza tutto è diventato più facile, veloce, ma anche difficile e complicato : abbiamo dimenticato che vera pace è principalmente il riposo del cuore. Come si combatte tutto questo stress, questa agitazione, questa energia negativa che avvolge e che sembra trascinarti in un baratro? Con l’armonia generata dalla pace interiore. E’ difficile, mi dirai. E’ vero, ma non impossibile. Di tante inutili battaglie che si conducono nell’esistenza e che non portano a nulla, c’è n’è una che dimentichiamo, quella con noi stessi, che quotidianamente ci induce all’aggressività, allo scontento : il vero nemico siamo noi. Cerchiamo la pace, la serenità in una persona, nei soldi, nel successo, negli oggetti. Niente ci soddisfa e non ci rendiamo conto di quanto ci danneggiamo e di come potremmo vivere diversamente e serenamente con molto poco. Abbiamo tutto, stiamo raggiungendo grandi progressi in ogni campo ma non siamo né soddisfatti né sereni. Cerchiamo soddisfazioni all’esterno e restiamo delusi, inappagati, smarriti. Futili valori esteriori che regalano conflitti, sofferenze, infelicità, frustrazione a scapito del benessere interiore, unica ancora di salvezza. La via della pace interiore non è complicata, inizia con un sorriso. Chiedi a te stessa se sai ancora sorridere, se doni a qualcuno questo piccolo, ma potente gesto di armonia che tramuta la tua tristezza in una gioiosa energia.Con questo iniziale “cenno” di benevolenza inizierai il percorso di luce e di pace che devi attraversare per ritornare com’eri. Abbiamo dimenticato che siamo stati creati ricchi di amore, di intelligenza,forti, coraggiosi,umili e gentili. Abbiamo dimenticato che il nostro corpo, il nostro pensiero, il nostro cuore è un insieme di armonia perfetta che proviene da una sorgente divina che trascuriamo di contattare, presi come siamo dalla fretta, dagli impegni inutili, dalle parole futili. Elemosiniamo aiuto dall’esterno quando le risorse e le risposte sono già dentro di noi. Basta sapere quale strada scegliere.Nel nostro cuore convivono due forze :il male, il bene, la luce o l’oscurità e la lotta. Ogni nostra azione è guidata da questo stato interiore. Così, a nostra scelta, possiamo portare pace in noi stessi e diffonderla nell’ambiente circostante. Dobbiamo “tornare a casa”, riscoprendo la fede, la speranza,l’amore, la saggezza. Affidiamoci alla luce divina che è dentro di noi e che proviene dall’alto,allontaniamo le tensioni costruite dalla mente, come rabbia, egoismo, attaccamento, paura che fanno ammalare il corpo e non permettono di liberare il cuore, ringraziando anche per quelle sofferenze ed ingiustizie che possono divenire strumento di crescita e trasformazione se riusciamo a non combatterle, ma ad accettarle. Il mondo appartiene agli umili di cuore ma forti nella volontà e nella fede. Non sprecare preziose energie, ascolta la tua voce interiore, individua le tue reali esigenze, non combattere, diventa spettatrice della tua vita, non lasciarti travolgere e ringrazia sempre per le prove che ti vengono date perché servono per costruire una persona migliore e comprendere quale sia la tua missione in questa vita.

Rossella Argo

Per chi volesse contattare Rossella, inviaci una email a rossellaargo@gmail.com