Cara Rossella,

mia nonna si sposa! Sì, proprio così. Mia nonna, anni 75, vive con noi da quasi dieci anni, cioè da quando il nonno è scomparso. Riservata, nostalgica spesso triste, con poche amicizie,sembrava votata alla solitudine ed alla malinconia ed invece…Tornando giorni fa da un torneo di burraco, unica sua distrazione settimanale, candidamente dà la notizia delle nozze con un vedovo ottantenne che, a quanto pare, è timidamente innamorato di lei. Al principio credevamo fosse uno scherzo, poi abbiamo pensato ad un improvviso problema mentale,infine ci siamo arresi alla verità. Lui si è presentato a casa con fiori e cioccolatini per “chiedere la mano”! E’ un signore conosciuto al gioco mesi fa, anch’egli vedovo, che viene a prenderla e che poi l’accompagna, un bell’uomo elegante dai capelli bianchi e folti e di modi gentili. “Ci vogliamo sinceramente bene e vorremmo vivere insieme gli ultimi anni della nostra vita. ”. Queste le sole parole che hanno accompagnato la scioccante notizia. Siamo seriamente preoccupati…

Luciana

Cara Luciana,

qual’è la vostra preoccupazione? Cercare di capire se si tratta di grande amore, paura della solitudine o di pura follia? Non siete contenti di vederla felice? Le persone anziane divengono tristi perché la loro vita non ha più aspettative né stimoli. Il male peggiore della terza età è vedersi vecchi, inutili, ritrovandosi soli o ancor peggio, abbandonati.Se una relazione affettiva intensa e sincera può regalare gratificazioni e soddisfazioni, perché reprimerla? Diventare “coppia” è un antidoto alla solitudine, alla malinconia, alla rassegnazione. Ritrovare il calore affettivo, riprovare emozioni dimenticate, divenire nuovamente oggetto di attenzioni e tenerezze significa rinascere. Sei ancora troppo ragazza per capire che l’amore non ha età, che innamoramento e amore non sono appannaggio dei giovani e che cominciare un nuovo percorso affettivo da anziani allontana i disagi della vecchiaia.Non pensare che siano patetici, il tempo rende migliori le persone, regala altre capacità emotive e fa vedere le cose sotto molti punti di vista. Gabriel Garcia Marquez scriveva” Quanto sbagliano gli uomini nel pensare che si smette di innamorarsi quando si invecchia, senza sapere che si invecchia quando si smette di innamorarsi”. Sai quando si invecchia? Quando si avvertono solitudine,rassegnazione,abitudine, malinconia,amarezza…Si invecchia quando si dimenticano le emozioni, quando si viene “dimenticati”…Pensi forse che l’età senile sia solo associata al decadimento fisico e mentale? Per alcune persone è così ma se il corpo cambia i sentimenti restano e con essi anche la voglia di emozioni, tenerezze, complicità,interessi, desideri e la libertà di vivere un sentimento che sembrava solo un ricordo ma che può nuovamente riempire l’esistenza. Vedere ancora “bellezza” dove forse non esiste bellezza ma un volto e un corpo segnati dal tempo, significa ,finalmente, scoprire, l’anima…Come potersi appoggiarsi ad un braccio e stringere una mano,emozionandosi anche senza attrazione fisica. Riscoprendo confidenze forse dimenticate da vivere con meno enfasi, con ridotta passione ma altrettanto coinvolgenti,forse vissute con più tranquillità,senza sesso ma solo sentimento : un vero incontro tra anime…Un bene vero, profondo, consapevole, senza perdite di tempo,senza chiedersi come andrà e se durerà perché l’esperienza di entrambi è servita ad insegnare che i giorni non vanno sprecati,che i problemi inutili vanno superati, che non bisogna ripetere gli errori,accettando i difetti dell’altro, investendo su quest’amore ritrovato che non ha lo slancio e l’entusiasmo della gioventù ma la voglia di compagnia, di tenerezza… Che non regala il batticuore ma la serenità. Tutto ciò è una carica di speranza per tanti di noi. Ed allora lasciami dire “Beati loro”!

Rossella Argo

Per chi volesse contattare Rossella, inviaci una email a rossellaargo@gmail.com