Tra gli anni ’50 e ’70, una tra le attrici più eleganti, raffinate e stimate, ha passeggiato e vissuto con delicata ammirazione, nella incantevole capitale romana, facendole “indossare” tubini neri, occhialoni e diamanti di Tiffany. Oggi, un’ esposizione cinematografica ne racconta gli aspetti più piacevoli.

Luca Dotti, figlio di Audrey, concepito dopo le sue seconde nozze con lo psicologo Andrea Dotti, insieme con Ludovica Damiani, Sciascia Gambaccini, Guido Torlonia e la consulenza di Sara Bisaccia Terracini, ha curato la mostra “Audrey a Roma”, il primo omaggio ufficiale che la Hepburn riceve dalla Capitale.

Sarà il museo dell’Ara Pacis ad ospitare dal 26 Ottobre al 4 Dicembre 2011 la mostra “Audrey a Roma”, promossa dall’Assessorato alle Politiche culturali e Centro storico – Sovraintendenza ai beni culturali di Roma Capitale e di cui parte dei ricavati andrà a sostegno dell’Audrey Hepburn Children’s Fund e UNICEF con il Club “Amici di Audrey: più di 100 scatti, otto teche piene di ricordi, abiti ed accessori di stilisti del calibro di Valentino e Givenchy ed un video filmato di famiglia che raccontano la dolce vita romana della Hepburn.

L’attrice ebbe una relazione viscerale con la Capitale che rappresentò per lei il set di “Vacanze romane”, film culto che la lanciò nell’olimpo delle icone cinematografiche e le valse un Oscar come migliore attrice protagonista. E sarà proprio la città di Roma a festeggiare il 50° anniversario del film “Colazione da Tiffany” di Blake Edwards, che verrà presentato in versione digitale e restaurata al Festival Internazionale del Film di Roma il 4 Novembre per essere proiettato nelle sale italiane il 9 Novembre.

A cura di Flavia Sorrentino.