Per la prima volta nella sua storia l’Inter si aggiudica cinque scudetti consecutivi. In precedenza, l’impresa era riuscita solo alla Juventus del quinquennio di Agnelli, ed al grande Torino dopo la seconda guerra mondiale. Il campionato numero 18 decreta il sorpasso sul Milan ed apre la settimana che porta alla finale di Champions contro il Bayern. Ma facciamo un passo indietro. L’ ultima gara contro il Siena è stata tutt’altro che semplice per i nerazzurri. Nella prima frazione di gioco, gli uomini di Mourinho sfiorano più volte il vantaggio che però non arriva. La tensione si taglia a fette e raggiunge i massimi livelli quando da Verona arriva il vantaggio della Roma. Tutto sembra complicarsi, ma al 12 della ripresa, Milito imbeccato da capitan Zanetti infila Curci e da principe diventa re. Grande festa nel finale e premiazioni in campo per Zanetti e compagni. Il presidente Moratti dedica la vittoria al suo allenatore ed aggiunge “se Herrera era il numero uno, Mourinho è lo special numero uno. Siamo fortunati ad averlo, vorrei rimanesse per sempre, ma non so.”
L’ultima giornata di campionato, per il resto non riserva grandi emozioni. E allora, Inter Roma e Milan direttamente in Champions, mentre la Sampdoria dovrà affrontare un turno preliminare per potervi accedere. Palermo e Napoli direttamente in Europa League, e Juve ai preliminari. Retrocedono Livorno, Siena ed Atalanta. Cari lettori, termina così uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni, non senza polemiche e discussioni, non resta che dire: “arrivederci al prossimo anno”.

A cura di Dario Palladino