Un quantitativo d’acqua impressionante è caduto in mezza giornata sulla città di Genova, causando il tilt totale della città e la morte di sei persone, quattro donne e due bambine; 300mm d’acqua, pari a circa un terzo della quantità di pioggia che cade mediamente in un intero anno. Numerosissimi gli interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, che tra le altre emergenze hanno dovuto soccorrere uno scuolabus travolto dall’acqua.

Le scuole resteranno chiuse e l’allerta durerà almeno fino a domenica. Il Fereggiano, lo Sturla e il Bisagno sono usciti dagli argini, e la circolazione è stata vietata alle auto private dalla Protezione Civile di Genova da domani mattina alle 6 fino al cessato allarme; ovviamente il principale consiglio divulgato è sempre quello di rimanere in casa, ai piani superiori ove possibile. Le auto parcheggiate galleggiano, motorini vengono inesorabilmente trascinati via dalla furia dell’acqua, come si può vedere dal video caricato su YouReporter e mandato in diretta da tutte le principali emittenti televisive. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la sua “commossa partecipazione” al dolore delle famiglie delle vittime dell’alluvione che ha colpito la città di Genova.
Come nel caso di Roma, in cui il sindaco Gianni Alemanno è stato accusato di incapacità dall’opposizione, a causa della scarsa manutenzione della rete fognaria e della mancata disostruzione di canali e tombini, non sono mancate le denunce contro l’amministrazione; stavolta vengono dal Wwf, che afferma: “A Genova, gli edifici sono costruiti sui corsi d’acqua”. “Queste tragedie sono e saranno sempre più frequenti. In città, a Genova, i corsi d’acqua sono stati cementificati, canalizzati e ‘tombati’, cioè coperti, nascosti” sono state le parole lapidarie di Andrea Agapito, responsabile Acque del Wwf Italia.
In ogni caso, la calamità pare non aver arrestato lo squallido, desolante opportunismo di cinque sciacalli romeni, che hanno pensato bene di saccheggiare alcuni negozi alluvionati di via XX Settembre: a quello, però, ci hanno pensato i carabinieri.

Germana de Angelis