IL POTERE DELLA PAZIENZA
Cara Rossella,
sono una moglie tradita e, consapevole in tutto questo tempo di esserlo, ho pazientemente atteso il ritorno di mio marito. Non mi chiedere se l’ho fatto per amore, ormai non lo so più. C’è stato un periodo in cui ho follemente amato quest’uomo ma, dopo aver scoperto che aveva un’amante , i miei sentimenti sono cambiati. La mia vita è stata sconvolta da un misto di rabbia, disgusto, delusione ma non ho voluto rassegnarmi ed alla fine lui ha lasciato questa donna che lo metteva alle strette ed ha scelto me. Non so perché lo ha fatto, non so se per un’ultima briciola di amore nei miei riguardi o solo per affetto o peggio, per convenienza o timore d’affrontare una nuova vita. So solo che io l’ho perdonato, che ormai la crisi sembra superata ma di questa conclusione non sono convinta, né felice perché noto che lui non è sereno: lo vedo tormentato,dispiaciuto. Temo di perderlo nuovamente.
Silvia
Mia cara Silvia,
voglio iniziare con un proverbio “ La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, il gelso si tramuta in seta”. Nella tua lunga lettera mi hai spiegato la situazione, esortandomi a non riportarla nei dettagli, ed io rispetto questa richiesta. Temi l’atteggiamento di tuo marito…Chi esce sconfitto da una situazione simile, porta rancore, si sente frustrato ed insoddisfatto. In questa lunga crisi tu hai abbozzato, hai saputo attendere,forse perché ancora innamorata, forse perché tanto più intelligente da capire che col tempo tutto sarebbe rientrato perché anche un’amante ,prima o poi, diviene abitudine. La tua pazienza ha superato la rabbia che ogni moglie avrebbe esternato nei riguardi di un marito innamorato di un’altra e questo tuo saper aspettare ha fatto venir fuori l’insofferenza di quest’ultima che con le sue pretese e le sue aspettative ha “spaventato” tuo marito. Molti uomini sono solo eterni bambini. Essere amati da più donne li gratifica ma quando sono messi alle strette e devono prendere una decisione tornano sempre a casa dalla “mamma”, da cui si sentono protetti e compresi. E così è avvenuto :il dover uscire allo scoperto, l’assumersi nuove responsabilità ha destabilizzato tuo marito. Tu lo hai accolto. Lui ha rinunciato a questa donna. Lei ha perso. Adesso però che la battaglia è finita non pensare che tutto ritorni come prima. Anzi, ora è il momento di rimboccarsi le maniche perché la fase diviene più delicata e difficile. Devi saper gestire con molta intelligenza questa “resa”, non solo mostrandoti affettuosa e comprensiva, ma glissando abilmente sul passato, senza scatti di rabbia, senza malumori, senza ricordi del passato. Il tempo resta sempre il più grande terapeuta perché riesce a stemperare il ricordo di una grande passione. Tu che hai avuto molto coraggio portando avanti questa situazione, sapientemente devi dare un nuovo assetto alla vostra unione, perché anche se il tradimento è stato lungo e doloroso, può divenire un’opportunità a cambiare in meglio la relazione . Lui non mi sembra un traditore seriale e se non ci fosse stata questa “distrazione” forse vi sareste persi nell’indifferenza. Vedi mia cara, qualche volta anche le “amanti” servono a qualcosa !
Rossella Argo
Per chi volesse contattare Rossella, inviaci una email a Rossellaargo@gmail.com